FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] liberi; la verità della scienza doveva divenire l'unico motore della trasformazione sociale: solo la comprensione di questa verità è in grado, infatti, di maturare l'individuo e la società e orientarli verso i veri principi di equità e moralità e il ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] che iperglicemia e diabete sono collegati con un'insufficiente funzione di quegli isolotti pancreatici, la cui secrezione è in grado di influire sul metabolismo degli idrati di carbonio (Garbohidrate metabolism and insulin, Toronto 1926, p. 27).
Il D ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] si sarebbe fondato su due momenti: uno, prevalente nelle forme di emorragia acuta, di tipo colloido-clastico, in grado di indurre una diminuzione della pressione arteriosa nell'encefalo mediante modificazioni del circolo arterioso sistemico; l'altro ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] questa "concordia" tra i moti dell'iride e la stimolazione della retina? Secondo il F. l'anatomia coeva non era in grado di rispondere al quesito e stabilì fosse necessario studiare lo stato naturale dell'iride. Osservando la pupilla di un gatto ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] maggio 1918.
Non si era mai sposato. Dopo la sua morte, grazie soprattutto all'impulso del suo allievo A. Da Gradi, si costituì il Comitato promotore della Fondazione C. Forlanini, cui parteciparono l'ospedale Maggiore di Milano e le facoltà mediche ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sviluppi della scienza bolognese e per l'introduzione in Italia del calcolo infinitesimale - Leibniz vide nel G. uno dei pochi in grado di contribuire alla diffusione del calcolo nella penisola - iniziò a Bologna, tra il 26 e il 27 dic. 1689, quando ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] del 17 nov. 1370 ci lascia del D. un ritratto di grande evidenza: straricco, talmente famoso che di lui si diceva che fosse in grado di far resuscitare i morti, ancora d'età virile, forte come un toro, ghiotto di fichi, mele, ciliege, che egli amava ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] ], pp. 97-101). Arruolatosi volontario con l'entrata nel conflitto dell'Italia, prestò servizio al fronte con il grado di maggiore medico: poté così recare il proprio contributo alle misure volte ad arrestare la diffusione delle malattie infettive ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , principio di vita divino, anche se nasce e muore con gli esseri. Questi differiscono gli uni dagli altri appunto per il grado maggiore o minore di calore che li anima. Il C. ristabilisce così il vero uso della circolazione come nutrizione del corpo ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] successe nel 1940.
Le energie del C. si erano volte nel frattempo soprattutto alla creazione di strutture istituzionali in grado di raccogliere, conservare e rendere agibili materiali e libri concernenti la storia delle scienze. Già nel 1922, nel ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....