Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] sistemi di common law spiega perché, come è stato osservato da più parti, il diritto giurisprudenziale appare dotato di un alto grado di stabilità se lo si considera in un dato momento storico, ma varia nel corso dei secoli anche quando non si sia ...
Leggi Tutto
Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] gli deve essere ascritto a titolo di dolo eventuale.
In sede di merito, la vicenda è ora stata definita in primo grado dal g.u.p. di Torino, che – pronunciatosi in seguito all’istanza di giudizio abbreviato formulata dall’imputato – lo ha condannato ...
Leggi Tutto
Concordato in appello
Antonella Marandola
In linea con la speditezza processuale e semplificazione delle impugnazioni penali a cui è finalizzata la l. 23.6.2017, n. 103 ha reintrodotto il cd. concordato [...] di ammissione al giudizio di appello, operato attraverso un più elevato standard richiesto alla motivazione della sentenza di primo grado ed il livello di specificità dell’atto d’impugnazione e, dall’altro, l’ampliamento dei casi di rinnovazione dell ...
Leggi Tutto
Ulteriori questioni giurisprudenziali in tema di appello
Valerio Aiuti
Conservando un’opportunistica ambiguità di fondo sulla natura dogmatica del mezzo, la giurisprudenza di legittimità ha affrontato [...] c.p.p.8: visto che gli artt. 599 e 601 c.p.p. disciplinano espressamente gli atti preliminari del giudizio di secondo grado, l’operatività del richiamo alle norme sul giudizio di primo è preclusa (art. 598 c.p.p.); né la declaratoria è possibile a ...
Leggi Tutto
Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] L'incompetenza per valore può essere eccepita dalle parti o rilevata d'ufficio, ma solo finché pende il giudizio di primo grado, in ogni momento di esso. La connessione può essere eccepita dalle parti o essere rilevata d'ufficio, ma solo nella prima ...
Leggi Tutto
Processo che si svolge innanzi agli organi di giurisdizione amministrativa «per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla [...] quello in materia di silenzio-rifiuto (art. 117 c.p.a.).
Tra i rimedi giurisdizionali ordinari contro la sentenza di primo grado vi è l’appello che può essere proposto – entro 60 giorni dalla notifica della sentenza – solo nei riguardi delle sentenze ...
Leggi Tutto
Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] della forza militare sul piano internazionale, essi sostengono, è la mancanza di un'autorità superiore ai singoli Stati che sia in grado di decidere chi ha ragione e chi torto e di imporre la propria decisione con la forza.
Il ragionamento che sta ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] l'invito del papa, con il quale del resto rimaneva aperta la vertenza di Goro, di creare un fronte diplomatico in grado di ostacolare gli ambiziosi piani egemonici sull'Italia attribuiti ai Borboni di Spagna (144).
Tra la fine del 1741 e gli ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano, potere di cui era investito ogni magistrato repubblicano, sia che fosse titolare anche di imperium (potere assoluto di governo) sia che non lo fosse. In particolare, la nozione di p. [...] serviva a porre in relazione il potere del singolo organo magistratuale con quello degli altri organi, di pari o maggior grado, secondo il principio generale par maiorve potestas plus valeto («una p. pari o maggiore vale di più»); nessuna iniziativa, ...
Leggi Tutto
Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] Viene abolita la Commissione tributaria centrale che ha peraltro seguitato a trattare le controversie pendenti. Il terzo grado viene pertanto assunto dalla Corte di cassazione, che giudica solo su questioni di legittimità seguendo le norme del Codice ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....