PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] , in Rana esculenta, in Pubbl. Staz. Zool. Napoli, XIX [1942], 2, pp. 1-23).
Nel 1942 anche Dohrn non fu più in grado di retribuirlo a causa di ostacoli legali e così, ultimata la monografia sui teleostei, Padoa dovette lasciare Napoli per recarsi a ...
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Anna Meldolesi
George Church. Il bestseller stampato sulla doppia elica
Genetista alla Harvard Medical School, 58 anni, un vegano alto quasi due metri, ha scritto un libro sulla biologia sintetica, e [...] tra biologia e informatica, tra possibile e impossibile.
Church nasce nel 1954 in Florida e a 10 anni è già in grado di costruire dei calcolatori rudimentali ma funzionanti, utilizzando pezzi di apparecchi radiofonici. A 16 anni si scrive da solo i ...
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bandeggio cromosomico
Antonio Pizzuti
Trattamento e colorazione dei cromosomi atti a rivelare arrangiamenti, tipici e caratteristici di ogni cromosoma, di bande chiare e scure orizzontali all’asse lungo [...] è probabilmente in relazione alla composizione in basi del DNA e alla struttura della regione cromosomica che comprende il grado di condensazione e il tipo di proteine associate. Bande chiare in G, per es., si ritrovano più abbondanti in ...
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peptidi natriuretici
Paolo Gallo
Famiglia di neurormoni codificati da differenti geni ma caratterizzati da numerose analogie strutturali, funzionali e metaboliche. I fattori natriuretici atriale (ANF), [...] il BNP rappresenta un sensibile marker di insufficienza ventricolare e i livelli sierici sono proporzionali al grado di insufficienza stessa, assumendo valore prognostico e diagnostico nella definizione della disfunzione contrattile del ventricolo ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] dal fatto che rispetto al periodo di iniziale sviluppo delle ferrovie, quando esse erano il solo mezzo di trasporto terrestre in grado di coprire lunghe distanze e di offrire un servizio capillare e diffuso quanto lo era la rete ferroviaria anche per ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] le specie divergono da un antenato comune, tanto più differiscono le loro sequenze nucleotidiche e, viceversa, un maggior grado di conservazione di sequenze nucleotidiche fra specie potrebbe indicare una minore distanza fra di esse dal punto di vista ...
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Proteina presente nelle fibre muscolari dei Mammiferi e dei Vertebrati. Il suo compito è sia di immagazzinare ossigeno, sia di aumentare la sua velocità di diffusione nelle cellule muscolari. È una proteina [...] quella dell’emoglobina. La conseguenza diretta di questa diversa affinità per l’O2 è che la m. è in grado di accettare ossigeno dall’emoglobina e immagazzinarlo nelle cellule muscolari. Infatti, durante la contrazione muscolare, quando la richiesta ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] impartisce al prodotto il caratteristico odore di rancido.
Moltissimi prodotti chimici, sia naturali sia di sintesi, sono in grado di prevenire o ritardare i fenomeni di i. grazie alle loro proprietà antimicrobiche e antiossidanti. Tra gli additivi ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] uso si è rivelato fondamentale per lo studio delle funzioni dei geni, mediante mutazioni che possono inattivarli o aumentarne il grado di attività. Per questi studi si possono usare anche colture di cellule o tessuti, ma i processi interattivi che ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] generale facendo cadere la scelta su uno di quei composti che, per l'ampio spettro di attività e il basso grado di tossicità, vengono considerati come a. di primo impiego. In casi particolari dovuti alle condizioni del paziente (allergie accertate ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....