De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] continuato in loco nel periodo che c' interessa (e v. i giusti cenni di M. Marti, Con D. fra i poeti del suo tempo, Mallarmé, Valéry), Gand 1961 (" Romanica Gandensia " IX) 9-77; A. Schiaffini, Interpretazione del ‛ De vulg. Eloq. ' di D., Roma 1963 ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] romanica quella mosana: il capolavoro di Renier de Huy dunque è divenuto giustamente, per la sua perfezione tecnica pp. 360-367; C. Nordenfalk, Das frühe Mittelalter, Gand 1957; H. Fillitz, Die Spätphase des ''langobardischen'' Stiles. ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] mala Synagoga compaiono nel Liber floridus di Lamberto di Saint-Omer, intorno al 1120 (Gand, Bibl. van de Rijksuniv., 92 virtù, a vantaggio di un sistema che, secondo la concezione del filosofo, mostra la virtù come il giusto mezzo tra due difetti ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] di certe attività (come la tessitura della lana a Gand o giusto parlare di 'invenzione', anche se il suo sfruttamento può richiedere l'intervento successivo di numerosi specialisti; ma quando un'innovazione tecnologica è frutto di milioni di ore di ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] 30 maggio si trasferì di nuovo in Fiandra al seguito del re: fu a Lilla sino al 1º luglio, poi a Gand e a Oudeenarde. Tornò º maggio, quando ebbe l'udienza di congedo, e rientrò in patria giusto per restare coinvolto nella controffensiva austrosarda ...
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RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato Giordano da Pisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] poema De Proeliis Tusciae, fu ricollocato nella giusta identità come compositore di un’opera teologica, detta Pantheologia, da ), pp. 101-135 (con Appendice documentaria); A. Derolez, Gand comme centre de diffusion d’une édition revue et indexée de ...
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