TERRA DEL FUOCO (Tierra del Fuego; A.T., 159)
Alberto DE AGOSTINI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Vasto arcipelago all'estremità meridionale del continente americano, fra lo Stretto di Magellano e [...] impetuosi di quelli della Cordigliera; il più importante è il Río Pellegrini o Río Grande, che ha foce nell'Atlantico a SE. di Don Bosco, che ebbero inizio fin dal 1887 per opera di mons. Giuseppe Fagnano. (V. tavv. XCIII e XCIV).
Bibl.: R. Fitz Roy, ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] di povertà alla presenza del nunzio Veralli. Scoppiata intanto la guerra (estate 1537) fra Veneziani e Turchi, i giovani pellegrini, sempre in attesa di tragittare in Terra Santa, si sparsero a predicare in varie città universitarie d'Italia. Svanita ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] di generazione in generazione. Dei varî Giovenone (Gerolamo, Giuseppe, Raffaele) esistono tuttora in molte chiese di Vercelli ritorno in Vercelli (1219) un ospizio per i pellegrini inglesi. Secondo R. Wülcker potrebbe essere questa la spiegazione ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] ordine di S. Antonio", con obbligo di ricevervi i pellegrini della loro nazione e d'insegnare le lingue copta, etiopica maroniti di Aleppo, Gabriele Ḥawā, ‛Abdallāh Qara‛li e Giuseppe al-Bātnī, incoraggiati dal patriarca Stefano ad-Duwayhī (1670-1704 ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] della composizione. Da ciò il distacco netto dalla generazione, di poco precedente, di quei coloristi effusi, quali l'Amigoni, il Pellegrini e il Crosato.
Ma i rapporti col Piazzetta vanno stabiliti con precisione per evitare le confusioni e le false ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] e molto frequentate sono pure le vie Vittorio Emanuele e Giuseppe Garibaldi, e il viale Regina Margherita; nei giardini ad oropa, trasportando ogni anno circa 200.000 pellegrini, che possono trovare facilmente alloggio nel grandioso ospizio che ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Amos (IX, 3) come luogo di rifugio dei fuggitivi. Secondo Giuseppe Flavio, quarant'anni prima dell'era cristiana, fu devastato dai ... Ripresa poi (questa) dai cristiani, molti pellegrini venuti dall'Occidente, attratti dall'odore di santità ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] così l'importanza della città, già economicamente e culturalmente favorita dalla posizione sua presso la strada che battevano i pellegrini francesi diretti a S. Giacomo di Compostella. Da allora, e sino alla fine del sec. XIII, più volte Burgos ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] campanaria, iniziata nel sec. XIV, fu compiuta su disegni del Pellegrini tra il 1592 e il 1606. L'Arengario o Palazzo del comune I cadde vittima dell'odio anarchico, fu disegnata da Giuseppe Sacconi, portata a compimento da Guido Cirilli, dedicata il ...
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REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] , Rocca S. Casciano 1916; G. Fulco, Il Ditirambo moderno, Palermo 1915; L. Salomone, Una fonte ignorata del Bacco in Toscana, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXI (1923), p. 204 segg.; E. Micheli-Pellegrini, F. R. letterato e poeta, Firenze 1911. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...