BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...]
A Gorizia il B. accese la lotta contro il ricovero asilare lavorando contro l'istituzionalizzazione dell'intero ospedale, dei medici, degli infermieri e dei malati. La sua opera impose alcune misure: l'eliminazione dei mezzi di contenzione meccanica ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dal padre, donde il nome che gli fu impartito.
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo L., in Physis, VI (1964), pp. 449-453; G. Ongaro, L'opera medica di F. L., in Atti del XX Congresso nazionale di storia della medicina… 1964, ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] essere cremato e di non ricevere nessuna commemorazione ufficiale.
Bibl.: Una buona biografia è quella di E. Agosta del Forte, A. D. medico e patriota, in Atti e memorie d. Museo del Risorg. di Mantova, VII (1968), pp. 1-16: da integrare comunque con ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] pp. 621-637; Due ovariectomie con esito felice, in Bull. delle scienze mediche, s. 6, VII [1881], pp. 165-180). Descrisse inoltre le letale e di due ovariotomie con esito felice, in Bull. delle scienze mediche, s. 6, X [1882], pp. 75-97; Un nuovo ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] un articolo La chirurgia degli Arabi, in Supplemento al Policlinico, V (1899), 25, pp. 786-791, e in Bull. d. R. Accad. medica di Roma, XX (1904), p. 168. Con G. Baccelli fondò nel 1893 e diresse Il Policlinico. Collaborò col Baccelli alla fondazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] della professione, non pochi furono i privati e i medici del ducato che a lui si rivolsero per ricevere pareri all’Università di Modena, Atti del Convegno di studi in memoria di Giuseppe Gemignani, Modena (20 maggio 1994), Modena 1995, pp. 93-119. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] A Venezia seguì Jacopo Grandi e Lodovico Testi, a Parma, Giuseppe Pompeo Sacco.
Dall’estate del 1687 al 22 agosto 1700, un tramite significativo anche su questo terreno.
Opere
Opere fisico-mediche, Venezia 1733.
Epistolario, a cura di D. Generali, 1 ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] al Magalotti, si ricorderà anche del B. Giuseppe Baretti).
Ripensando al capriccioso venticello descritto dal e poeta L. B., Pisa 1916; P. Capparoni, Profili biobibl. di medici e naturalisti celebri ital. dal sec.XV al sec. XVIII, Roma 1925, ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] istituto, sorto nel 1806 per volere di Giuseppe Bonaparte in sostituzione della Accademia delle scienze università di Napoli, Napoli 1924, pp. 515-543; A. Benedicenti, Malati medici farmacisti, Milano 1925, I, p. 69;A. Pazzini, Storia della medicina, ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] ., s. 6, XXIX (1939), pp. 517-521 (con V. Famiani); Fenomeni beri-berici durevoli da privazione della vitamina B1, in Fisiol. medica, XIII (1942), pp. 183-191 (con V. Famiani).
Alla fisiologia della riproduzione l'A. dedicò, in lunghi anni di lavoro ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...