FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Nel 1828 passò alla scuola di retorica del canonico Giuseppe Silvestri, buon latinista e grande cultore della Commedia volontari toscani per la guerra contro l'Austria. Sergente maggiore della 4ª compagnia del II battaglione della colonna mobile ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] che il D. rivelò subito trovò certo stimoli, consigli e guida nell'ambiente familiare, particolarmente da parte del fratello maggiore, talento artistico anche lui, pittore, poeta e musicista, il quale negli anni della formazione del D. era affermato ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Bologna (Quadrio, VI, p. 729), ma solo nel 1768 Giuseppe Conti lo pubblicò a Parigi, sotto lo pseudonimo di Meo Crisoni Firenze 1815, poi dal Baccini, Firenze 1887).
La traduzione di maggiore spicco è quella di Anacreonte, il solo lavoro che venisse ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] di forniture militari già ordinate all'estero (che però non fu possibile ottenere), sia chiedendo alle industrie locali una maggiore produzione di materiale bellico. Ma rispondendo a una serie di interpellanze, presentate tra il 25 e 27 marzo, egli ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] democratici, mentre grazie al professore e amico Giuseppe Todeschini, giureconsulto formatosi alla scuola bolognese di lombardo-veneto sotto l’occupazione austriaca, aveva danneggiato maggiormente l’economia dell’area italiana rispetto a quella delle ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l' ad E. A., ibid., n. s., XLVI (1925), pp. 133-140; F. Maggiore Perni, Di E. A. e delle sue opere, in Per E. A. L'Accademia palermitana ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] contrappone la scelta dei personaggi, la cui maggioranza appartiene alla corrente antiborbonica, e l'esaltazione dal 29 gennaio 1848 in poi, Torino 1849, p. 184; Epistolario di Giuseppe La Farina, raccolto e pubblicato da A. Franchi, Milano 1869, I, ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] , evidenzia una impostazione ampia, monumentale delle figure maggiori che mal si accordano con la vivacità degli in gloria tra i ss. Faustino e Giovita. Nella sagrestia di S. Giuseppe a Brescia si trova una pala con Le stigmate di s. Francesco. ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] profonda sofferenza soggetti come il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem) in cui rimedita iconograficamente , o il Don Silverio de Matanza (Milano, Ospedale Maggiore), un autentico hidalgo seppure appesantito, proprio in questi attributi ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] frequentare l'Accademia di belle arti, seguendo i corsi di Giuseppe Ciaranfi. Fu proprio a Firenze che il L. ebbe Menni Carati (1919-21: Milano, collezione dell'ospedale Maggiore), commissionato dagli Istituti ospedalieri di Milano (ibid., p. ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...