PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido, marchese
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 24 aprile 1796, morto nel suo podere di Genestrelle, presso Casteggio, il 4 agosto 1878. Rimasto [...] il P., insieme con Gaetano Castillia e con Giuseppe Arconati, si recò in Piemonte per intendersi con coloro fautori della politica piemontese e tuttavia nel parlamento (dove sedette per la II, IV, V e VI Legislatura) fu talvolta in opposizione al ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] . Il contatto corroborante, avvenuto a Bologna, con Giuseppe Maria Crespi e forse con G. B. Piazzetta di F. B., in Atti del R. Istituto ven. di scienze, lett. ed arti, XCIII, ii (1933-34), pp. 1491-1511; id., Profilo di F. B., in La Critica d'arte ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300; III, 11, p. 77)
Giuseppe Violi
I più recenti sviluppi della m. estrattiva, nel periodo 1961-75, sono in larga misura dovutì all'applicazione sistematica [...] di principi scientifici già noti, di nuove tecniche e ritrovati relativi ad altri campi della scienza e della tecnologia.
Le aumentate dimensioni degl'impianti, la forte spinta economica a ottenere il ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] il quarto, elaborato su appunti lasciati dal B. dal nipote Giuseppe Bianchini e da Gaetano Cenni, fu pubblicato nel 1735); biografia e il catalogo compiuto delle opere, Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, i, pp. 1167-77; I. Carini, l'Arcadia dal ...
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Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] di Rosalba, molto ammirato, che fu pure visto da Giuseppe Maria Crespi, il quale argutamente disse che per dare un belle dame veneziane del tempo, e altri lavori per Massimiliano II di Baviera, Cristiano Ludovico di Meclemburgo, Carlo VI elettore ...
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Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] scientifico (Plantarum rariorum Regni neapolitani, fasciculus I et II, Napoli 1788-92 dove sono esaurientemente descritte e ; Materia medica regni animalis, pubblicata soltanto nel 1861 da Giuseppe Maria Carusi, figlio di un discepolo del C.; la ...
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Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] il suo ben noto collegio italiano, dove insegnò a lungo il Gioberti. Dopo l'avvento al trono di Ferdinando II, il marchese Giuseppe fu amnistiato e tornò in Lombardia, senza rinunciare peraltro ai viaggi nel Belgio. Ma poichè ciò era loro negato ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] , dopo un breve periodo di governo del conte Giuseppe Pompeo Sacco. Nel 1774 questi fu richiamato al . 199-301; L. Ginetti, La morte di F. di Borbone, in Aurea Parma, II (1913), pp. 87-100; O. Masnovo, La riforma della R. Università e delle scuole ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] le arti nelle prov. napoletane, ivi 1883-1891, VI, pp. 414-15; L. Correra, Il presepe a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 340 segg.; A. E. Brinkmann, Baockskulptur, Berlino-Neubabelsberg s. a. (1919), p. 380 segg.; G. Morazzoni, Il presepe napoletano ...
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Pittore, nato il 25 febbraio 1846 in Barletta, morto il 21 agosto 1884 a Saint-Germain-en-Laye. Studiò pittura con G.B. Calò, col Dattoli e, per pochi mesi, con Gabriele Smargiassi nell'Accademia di Napoli, [...] N., Milano 1914; A. Colosanti, Catalogo della galleria naz. di arte moderna, Roma-Milano s.a.; U. Ojetti, Ritratti d'artisti italiani, II, Milano 1923, pp. 67-80; M. Filograsso, G. De N. e la moderna pittura pugliese, Barletta 1923; L. Bénédite, De N ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....