PLACITO
GiuseppeErmini
. È l'adunanza con funzione precipuamente giurisdizionale, propria dei popoli germanici, da questi introdotta con le invasioni dei secoli V e VI nei territorî dell'Impero romano [...] d'occidente, ordinata specialmente nella legislazione della monarchia franca, dove il termine di placitum è altresì spesso usato insieme con quello di mallum.
Si distinguono diversi tipi di placiti: placiti ...
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LOMBARDA
GiuseppeErmini
. È il nome dato, con quello di Liber Longobardae o Lombardae, a un'anonima raccolta della legislazione longobarda e franca compilata intorno alla fine del sec. XI, nella quale [...] le varie leggi, anziché cronologicamente come nelle collezioni più antiche, sono disposte in ordine sistematico e raggruppate in libri e in titoli preceduti da rubriche a imitazione giustinianea.
Nulla ...
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SCABINI
GiuseppeErmini
. Istituzione franca introdotta in Italia tra la fine del sec. VIII e il principio del IX: per essa l'amministrazione della giustizia, che presso le popolazioni germaniche procedeva, [...] com'è noto, per mezzo del cosiddetto giudizio popolare e collegiale, affidato a giudici scelti di volta in volta per le singole cause tra gli uomini liberi (rachimburgi), viene invece commessa a giudici ...
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PLACIDO di Nonantola
GiuseppeErmini
Monaco benedettino del cenobio di Nonantola presso Modena, noto per avere scritto sulla fine del 1111 un libro dal titolo De honore Ecclesiae, col quale sosteneva [...] la tesi pontificia nell'aspra lotta delle investiture che ferveva in quegli anni tra l'impero e il papato. L'opera è una delle più importanti ed efficaci fra le tante che furono composte in quell'occasione ...
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IACOPO da Belviso
GiuseppeErmini
Giureconsulto italiano, nato nel 1270 da cospicua famiglia a Bologna, dove morì nel gennaio 1335. Studiò con Francesco d'Accursio e Dino in patria, vi fu lettore negli [...] anni 1296-97 in qualità di baccelliere, ma per motivi politici non poté ottenere il titolo di dottore che gli venne conferito invece ad Aix nel 1297. L'anno seguente lo troviamo a Napoli professore di ...
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RANIERO Arsendi da Forlì
GiuseppeErmini
Giureconsulto del sec. XIV, studiò diritto a Bologna alla scuola di Bartolomeo de Pretis nel 1319, e, ancora giovanissimo, insegnava nell'università bolognese, [...] dopo essere già stato, secondo alcuni, uditore del Sacro Palazzo pontificio. Nel 1338, per l'interdetto che aveva colpito la città e lo studio, passò a leggere ius civile a Pisa; nel 1344 andò all'università ...
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GAUDENZI, Augusto
GiuseppeErmini
Storico e giureconsulto, nato il 17 maggio 1858 a Bologna, dove morì il 26 marzo 1916. Laureatosi in diritto (1880) e in lettere (1883) ottenne nel 1886 la cattedra [...] di storia del diritto italiano nell'ateneo bolognese dove insegnò fino alla morte. Diresse principalmente la sua attività scientifica agli studî storico-giuridici, ma si occupò anche di altri argomenti ...
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PÜTTER, Johann Stephan
GiuseppeErmini
Giureconsulto tedesco, nato a Iserlohn in Vestfalia il 25 giugno 1725, morto a Gottinga il 12 agosto 1807. Appena tredicenne, già buon conoscitore delle lingue [...] classiche e di lingue orientali, iniziava gli studî universitarî. Nelle università di Marburgo, Halle, Jena attese, oltre che agli studî giuridici, allo studio della metafisica, della matematica e di altre ...
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IACOPO da Revigny
GiuseppeErmini
Giureconsulto francese, nato a Revigny (Lorena) forse intorno al 1230 e morto a Firenze sulla fine del 1296. Studiò diritto a Bologna, dove fu discepolo di Giacomo [...] Balduini; nel 1274 lo troviamo professore nell'università di Tolosa forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Più tardi fu chiamato a Roma come uditore della Rota e nel 1289 venne eletto vescovo di Verdun ...
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MALOMBRA, Riccardo
GiuseppeErmini
Giureconsulto italiano, nato a Cremona, ricordato per la prima volta a Padova nel 1287 e morto in tarda età nel 1334 a Venezia. Discepolo di Iacopo d'Arena, nel 1295 [...] lo troviamo professore di diritto nell'università di Padova, dove restò certamente fino al 1310. La repubblica veneta lo chiamò a sé per giovarsi della sua opera, gli conferì la cittadinanza e lo nominò ...
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