CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] da Kabale und Liebe di Schiller - era stato dallo stesso Verdi proposto al C. dopo che, per solidarietà inviando alla vedova un cospicuo aiuto librettisti. S. C., il libretto del "Trovatore" e Giuseppe Verdi, in Musica e musicisti, 15 febbr. 1904, ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] occupata da una tal Orsina Pusterla, vedova di settanta anni (Cassani et al., p. 81).
Dalla fine del 1572 al 1617, anno della Tre, 2000, pp. 315-318; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta nel XVI secolo, Galatina 2000, pp. 44, 139, e ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem , LI [1930], pp. 260-263, come del Morazzone; dalla Gregori, 1962, p. 186, come di artista tra il C da parte di Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] questa data fino al 1933 il C. visse tra Roma e Parigi. Dall'amicizia e dalle ricerche compiute con Cavalli, F. Pirandello, R. Melli e (dal 1931 a quelle di H. Hartung, P. Soulages, E. Vedova, con cui divide la necessità (molto occidentale) di una ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] . Numerose furono le opere presentate dalla società alla quarta edizione dell'esposizione attraverso studi monografici su Giuseppe Terragni (ibid. 1947) di Venezia in seguito alla donazione da parte della vedova nei primi anni Sessanta.
Il L. morì a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella e a quello degli assistiti (1500 tra vedove e indigenti), si può presumere una comunità 461). Il titolo è noto da un'iscrizione del 401 e dalle firme al sinodo del 499.
La chiesa occupa parte di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] villa stessa della Augusta vedova. L'unica nuova creazione 2). La lista dei bottini di guerra e delle indennità imposte dall'anno 200 all'anno 157 a. C., che fu messa insieme trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] d.C. Le date che si possono trarre dalle iscrizioni parietali vanno fra il 670 e il 738 morte di Zenone, ne sposò la vedova Ariadne e divenne imperatore (491-518 rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] testamento di Simona del fu Feliciano di Vannuccio, vedova del conte Giovanni di messer Francesco di Liverotto Ferretti sono tipi caratteristici presi dalle campagne, ma ritratti, come probabilmente è un ritratto san Giuseppe. Colpisce soprattutto la ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che la figura di s. Giuseppe in lontananza, con la sua di esecutore testamentario di Francesca Ripoi, una vedova che aveva lasciato tutte le sue sostanze all righe - che la tavola era stata vista dallo spedalingo quando non era ancora finita, e che ...
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