DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] tra il 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, già attribuito i loro figli si ricordano: Costance, che nel 1557 sposò l'allievo dei Cellini Ascanio di Mari, signore di Beaulieu e orefice del re ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] all'Isola Bella (Morandotti, p. 309, figg. 364 s.). Quanto ai ritratti, si conoscono l'inedito Ritratto del fratello prete Giuseppe (1710 - post 1801), già presso gli eredi Ferrari Scaravaglio (Böhm, p. 250), e tre ritratti dell'artista stesso, due ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Belgioioso, p. 139; Turricchia, pp. 6, 17).
Scelti dal M. presso l'orfanotrofio di S. Pietro in Gessate, i suoi allievi fonditori si costituirono nel 1880 in una Società di mutuo soccorso che prese il nome del maestro (Viscardi, p. 5), commissionando ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 193-196; G. Gamulin, Dal barocco al rococò: una distinzione tutt'altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio Diziani, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 188, 190; R. Tornic, Slike talijanskih slikara 17. i 18. stoljeca ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] con il messinese P. Passalacqua (nipote acquisito e allievo di F. Juvarra), figura centrale per il suo e iconografia, Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] e un'importante biblioteca (se ne veda la descrizione dell'allievo e biografo A. Aradas, Elogio accademico…, p. 283).
314-344; E. Di Carlo, Due lettere inedite di C. G. al p. Giuseppe Romano, in Arch. stor. siciliano, n.s., XLIX (1928), pp. 275- ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Brioschi e la Banca di costruzioni di Milano (400 azioni); A. Allievi e la Banca generale di Roma (200 azioni), cui più tardi si si era presentato per il collegio di Napoli III (S. Giuseppe), sperò a più riprese di essere nominato senatore. Dopo vani ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] divenne la Biblioteca nazionale) e a restaurare la massima parte dei prezioso patrimonio librario con l'aiuto di suoi ex allievi goriziani all'università di Vienna.
Nel quadriennio di permanenza a Gorizia il B. riprese gli studi ed unitamente a varie ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] si conosce sulla sua giovinezza, ma si presume che, allievo dello zio Andrea, abbia messo presto in luce le Lo stile tardo di G. G., in Musiche italiane rare e vive da G. G. a Giuseppe Verdi, Siena 1962, pp. 9-34; Id., The late style of G. G., in ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Settecento formasse il soggetto di un affresco monocromo di Giuseppe Marchetti, tuttora esistente nell'aula consigliare del municipio di Vergine col corpo di Cristo morto fu pubblicata dal suo allievo Giacomo Toussaint, a Parigi nel 1513, insieme con ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...