ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] A. P. Torresi, Scultori d’Accademia. Dizionario biografico di maestri, allievi e soci dell’Accademia di Belle Arti a Firenze (1750-1915), Ferrara 2000, p. 131; B. Godino, Il monumento a Giuseppe Garibaldi (1882-1890) nel lungarno Vespucci: note d’ ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] visibile la lapide che il padre Orazio e il fratello Giuseppe fecero porre sulla sua tomba. Nell’epigrafe era celebrata vivente: quale bilancio?, in Pietro da Cortona per la sua terra. Da allievo a maestro (catal., Cortona), Milano 1997, p. 59; A.M. ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] ginnasio, dove ebbe come insegnante Dante Cattani, allievo di Giosue Carducci. Successivamente frequentò il liceo ).
Quello stesso anno un gruppo di intellettuali guidati da Giuseppe Brunati avviò una protesta interna alla SIAE nei confronti di ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 1939 studiò presso Aldo Carpi e all’Accademia di Brera fu allievo di Achille Funi e Carlo Carrà. Attraverso Ennio Morlotti entrò del dipinto L’incedie du steamer Austria esposto da Giuseppe Gastaldelli a Milano nel 1973, ispirato all’omonimo quadro ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] il 25 dicembre 1665, Liberato, il 24 giugno 1669 e Giuseppe, il 31 ottobre 1670.
Antonio lasciò Trassilico alla fine del i propri studi universitari nel 1682 a Bologna, dove fu allievo diretto di Marcello Malpighi, che lo accolse sin dall’inizio ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] la guida di G. Chiarini, che aveva sposato Enrichetta Bongini, figlia di primo letto della madre del Mazzoni. All’Università di Pisa fu allievo di A. D’Ancona, D. Comparetti, E. Teza e conseguì la laurea in lettere il 28 giugno 1880, con una tesi su ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] architettura di Venezia (IUAV). Suoi maestri furono Carlo Scarpa e Giuseppe Samonà, e a Udine lo fu suo padre, dal quale imparò centralità del mestiere, che praticò fin da giovane come allievo di suo padre, morto nel 1955 lasciando un’eredità ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] Sebastiano e Anna Maria (Nesi, 2017, con bibl.).
Allievo di Bronzino, Sciorina esordì professionalmente nel contesto delle prime imprese anni da Santi di Tito (Firenze, S. Giuseppe), testo capitale del rinnovamento in senso naturalistico della ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di una famiglia molisana che un tempo era stata fiorente per la professione notarile tramandata di padre in figlio, il F. fu prima allievo dei gesuiti e quindi si iscrisse all'università per seguire i corsi di legge: già allora, a metà anni Venti, si ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] Calza, che lo introdusse nella cerchia degli accademici patavini, fu allievo e amico, fra gli altri, di Giacinto Serry, Domenico la pubblicazione, nel 1732, della lettera del napoletano Giuseppe Valletta In difesa della moderna filosofia, seguita da ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...