FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , Storia parlamentare e politica d'Italia da Novara e Vittorio Veneto, Napoli 1939, ad Indicem; I. Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto (1870-1918), Torino 1944, pp. 129-144, 171-196; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Parma, il 5 dicembre dello stesso anno, nacque il sesto e ultimo figlio, Giuseppe (Botteri Cardoso, 1991, p. 23). Proprio la consuetudine col prozio artista portò Alberto ad iscriversi (1843) all’Accademia di belle arti, poi non conclusa, scegliendo ...
Leggi Tutto
LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 90). Non è chiaro se il L. abbia effettivamente portato a termine quest'ultima commissione o, addirittura, se l' ; C. Avery, Bronze statuettes in Woburn abbey. New attributions to L. and Giuseppe de Levis, in Apollo, n.s., CXIX (1984), 264, pp. 97 ...
Leggi Tutto
CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] superare, dovette impegnare a fondo le risorse dell'orafo: in una portata al catasto del 1469 egli afferma di aver venduto una casa interrogarlo; l'incontro di Elisabetta con Maria e Giuseppe. È indubbio che il linearismo predominante nell'esecuzione ...
Leggi Tutto
MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 'uso della mano destra, stese il testamento (ibid., pp. 233-238). Ancora nel 1796 portò a termine uno dei due previsti Angeli-acquasantiera per la chiesa palermitana di S. Giuseppe; l'altro è opera di Federico Siracusa, con Filippo Pennino tra i più ...
Leggi Tutto
CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] tendenze nell'arte d'oggi, Milano 1961, p. 45) la serialità è un pregio, ma anche un limite in quanto porta spesso l'artista ad esiti decorativi, quasi da arte applicata. Dorfles interviene anche sul valore semantico dei modulo, affermando che il ...
Leggi Tutto
CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] e il S. Giovanni Battista (questo nella chiesa di S. Giuseppe), mentre l'Immacolata fu rubata nel secolo scorso.
Nel 1772, inoltre il Beato Burali tra i santi vescovi, oggisopra la porta d'ingresso del braccio sinistro del transetto, il cui bozzetto ...
Leggi Tutto
CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] tra i primi a scendere in piazza insieme al padre e al fratello Enrico, con il quale combattè sulle barricate di porta Tosa. Al termine della rivoluzione si iscrisse alla scuola di istruzione del corpo di artiglieria e genio retta dal Carnevali nel ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] 1835; Osservazioni sulla conversione delle rendite pubbliche di Giuseppe Ceva Grimaldi, recensione, vol. XIV, 1836) e amici (cfr. lettera al Brofferio del 21 ott. 1863).
Dopo porta Pia ottenne di ritornare a Napoli, dove visse in disparte, ...
Leggi Tutto
BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] , anche se la prima traccia della sua attività in Italia ci porta a Cosenza. Nella chiesa dei padri riformati, infatti, verso il della cupola e dei peducci della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...