BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Fiorentini e loro simpatizzanti, resta un duro giudizio del vicelegato Girolamo Sauli, incaricato insieme Archivio del convento di S. Marcello in Roma si è visto il Campione universale del convento di S. Marcello in Roma (senza collocazione, pp. 71 ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] erroneo, specie per la parte antica e alto-medievale, voler anche tentare un giudizio di merito sul valore storiografico del Chronicon, che nell'impianto (Storia universale, dalla Creazione alla seconda metà del sec. XV) e nel metodo, non sopravvanza ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] dell'agonia del libero Comune.
Il notaio Lapo Mazzei offre un giudizio esemplare sui discorsi che il B. teneva in S. Maria Novella il B. era in Firenze e nella Toscana tutta universalmente amato.
La stessa signoria si rese interprete del favore della ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Basileae 1576, p. 575). Quanto a Pico, il giudizio è complessivamente più sfumato. In questo opuscolo il D. ne unità cristiana, sconfiggendo o convertendo gli infedeli, e la pace universale. Ma cenni troppo puntuali ai pontefici compresi tra Sisto IV ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] comportato; ma il risultato era stato "un catasto di menzogne", a giudizio unanime dei contemporanei (Zangheri, ibid., p. 45); d'altra parte il principio dell'universalità dell'imposta fondiaria era stato tradito col confermare l'esenzione dei ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] sinottica delle diverse redazioni ha messo in luce come quel giudizio fosse presente già nella prima redazione del trattato, dunque a parte della Compagnia, che Pallavicino aveva nominato sua erede universale, e per rendere nota l’istanza di riforma ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] luce a Roma un curioso libretto, la Descrizione compendiosa della Biblioteca universale del padre Coronelli.
L'opuscolo, apparso con il nome del , per risolvere la contesa, a rimettersi al giudizio di una commissione formata da tre cardinali e ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] che lo portarono a coinvolgere in un giudizio di condanna tutto il movimento giansenista: egli Castello 1962; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX sec., Roma-Freiburg-Basel- ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ma di "quiete paurosa" (Il Popolo, 7 marzo 1925), giudizio che confermò nel 1952: "L'Italia, nel risveglio degli La sua battaglia per una erudizione come linguaggio comune e universale, l'unico possibile fra storici e filologi, ecclesiastici e non ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] all'ambito della superstizione e dell'irrazionalità. A suo giudizio, la ragione illuminata dalla fede era in grado di da ogni autorità terrena nell'ambito suo proprio di pastore universale. Il F. dovette rendere, comunque, una duplice dichiarazione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...