Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] presso i Greci è considerata la scoperta di una forma universale di sapere, e la comparsa dell'etica quale disciplina autonoma leggi meccaniche, ma a una totalità ideale, interpretata da giudizi di valore. Sono questi che danno un significato alle ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] valutative, e non fondate su elementi sufficientemente chiari di giudizio, che essi comportano.
I diversi tipi di droga
Il capacità di creare domanda. La droga non era ancora una merce universale. Finché essa è stata parte di un sistema culturale, la ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] 'inverso, che l'idea del 'tutto' così rappresentata determini i giudizi attraverso i quali un intelletto come il nostro concepisce il legame tra agli esseri organizzati e fornire un fondamento universale e necessario alla rappresentazione dell'ordine ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] facilitare questa proprietà naturale. Si afferma inoltre la massima universale primum non nocere, ponendo per la prima volta in di ordine religioso; 2) quando si deve esprimere un giudizio sulla decidibilità di fatti che vanno al di là dei ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] moderno, che è quanto dire il cristianesimo, è dunque il vero universale che distrugge e piglia il posto del falso, è il naturale il D. aveva modo di manifestare chiaramente il suo duro giudizio su quella che era stata fino ad allora la formazione ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] di produrre alcunché.
Al livello più elementare, e dunque più universale, la vitalità si manifesta tramite una proprietà della fibra di cui della causa gravifica.
Da questo derivano i suoi giudizi sui predecessori, che consentono di delineare con ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] paese vicino o la classe sociale diversa: questo atteggiamento è universale e destinato a durare ancora per molto tempo. Infine, sanitarie, per cui non era possibile esprimere un giudizio basandosi sulla mortalità o sulla morbilità connesse agli ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] normale e normativo. La devianza è un dato di fatto universale, in quanto inerente all'idea stessa di organizzazione sociale: non tiene conto di un elemento fondamentale: il giudizio sociale negativo di disapprovazione). Secondo la terza definizione ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] all'Accademia delle Scienze di Berlino.
Difficile un giudizio complessivo sulla sua opera multiforme. La necessità delle Di ovvio interesse risultano i necrologi: A. Bertola, in Gazzetta universale, Firenze, 19 dic. 1775, pp. 807-808 (scritto che ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] varia natura insorgono qualora si cerchi di sostenere il diritto universale all'assistenza sanitaria o, all'interno di una data giudicare quali conseguenze siano preferibili? Anche questo giudizio potrebbe essere interpretato in termini di promozione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...