TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] particolare a quelli pubblici, è buono. Sebbene siano presenti alcuni squilibri fra il complesso delle valli, la popolazione con il recupero del ciclo pittorico del 16° secolo, e la pulitura degli affreschi della Chiesa di S. Giovanni Battista ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] inizialmente buono, ma non seguito, per aver valore, da altri più decisi. Il regolamento stesso che il Coppino e delle Paludi Pontine", sorta dall'apostolato di Angelo Celli e di Giovanni Cena, alla quale si deve l'istituzione in Italia, ma con ...
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PILA
Giovanni Giorgi
. Si dà il nome di pile elettriche, in generale, a quei generatori di corrente elettrica che non hanno organi in movimento e quindi non trasformano energia meccanica, ma solamente [...] da mantenere in buono stato, la separazione dei due liquidi è fatta per gravità: il vaso di vetro ha Si è poi riconosciuto che, usando cloruro d'ammonio invece di cloruro di sodio, il funzionamento è migliore, e si raggiunge la f. e. m. di 1,03 ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] ná-but buona, kó do con te, í hak sulla terra (cfr. in greco πρός με, ὑπέρμορον, in latino de-nuo, in russo o-kolo "in giro, attorno", ecc.).
Interessanti sono i casi in cui, variando la posizione dell'accento, varia anche il significato della parola ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] nelle fonti predette è dualistica. Ahura Mazdāh (o, nella forma propria di questa letteratura medievale, Ōrmazd, è il dio buono abitante nell'alto, esistente dall'eternità, in eterna luce e onniscienza, mentre lo spirito malvagio, Ahriman, esiste ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] passare l'artista che il pubblico, a sipario calato, evoca al palcoscenico per applaudirlo. Fino a Giovanni Emanuel, gli attori F. A. Bon, già vecchio; ma un complesso buono, omogeneo. Il repertorio fu scelto con cura: vi predominarono gli autori ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] la condotta disordinata e il vizio dell'alcool cui s'abbandonava il figlio Giovanni, tenore e violinista presso Lipsia 1897; G. Scuderi, B., le sonate per pf., Milano 1926.
Buoni studî si trovano nei B.-Hefte della rivista berlinese Musik (A. Ebert, R ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] di qualità o virtù astratte, come il "buon consiglio", la "buona leggen, ecc. in seguito acquistarono una affresco di S. Maria Antiqua di Roma (Arco trionfale; età di Giovanni VII 705-707) ai lati del Cristo crocifisso sono due folte schiere ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] . Il sistema dei mutakallimūn è buono per quegli uomini ammalati di ambiguità, che stanno di mezzo fra il volgo ed il vero in Giovanni di Jandun (v.), che da Marsilio da Padova (v.), durante il suo soggiorno parigino dopo il 1312, ebbe il commentario ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] buon numero di pitture di Teofilo Patini da Castel di Sangro (1840-1906), che adornano il Duomo, il palazzo del governo, il l'aveva assediata per ordine di Giovanna II e ottenne di poter distruggere il fortilizio.
Più grave pericolo minacciò Aquila ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...