DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nonché dalla presenza a Gorizia di altri tre fratelli, Febo, Giovanni e Nicolò Della Torre che nel 1497 fecero erigere a loro spese Trieste, il D. - lo lamentavano l'11 dic. 1547 i giudici e il Consiglio triestini - accorse in suo "soccorso" con una ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] edificio, il cantiere ricevette la visita del capo dello Stato, Giovanni Gronchi.
Sorsero palazzine da 2 a 5 piani, di tipo e poteva ospitare 15.000 persone tra atleti, allenatori e giudici di gara in un complesso di media densità, a basso consumo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Princesse de Clèves e la Princesse de Montpensier, nonché Giovanni Paolo Marana per l'episodio, inserito nel suo L' Venezia, Consultori in iure, 541, copia di tre lettere dei D.; Ibid., Giudici di Petizion. Inventari, 381/46, inv. 85, e 417/82, inv. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] difetti (1743) dell’avvocato criminale veneto Giovanni Antonio Querini, esaltazione del diritto romano, la legalità del diritto penale (§ III), i ‘limitati’ compiti riservati al giudice, chiamato a «esaminare se il tal uomo abbia fatto o no un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] apostolico (lettera del 31 luglio 1614 all’inquisitore romano, Giovanni Garzia Millini) e tale fu anche la proposta del giuridica a quella religiosa) è vendicatore dei delitti; i giudici terreni sono i suoi ministri. In quanto fa derivare il ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] avere vanamente cercato di spingere il cognato John Hawkwood (Giovanni Acuto), celebre condottiero, a dare l'assalto al , CXXI (1995), pp. 333-396; C. Storti Storchi, Giudici e giuristi nelle riforme viscontee, in Ius Mediolani. Studi di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] e documentò fu sospesa, come è stato osservato, «tra pratica di giudici e scienza di dottori» (Di Renzo Villata in Il feudalesimo, cit., e si tratterebbe del testo edito nel 1892 da Giovanni Battista Palmieri sotto il nome del glossatore Ugolino de’ ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] fratello Tommaso, tre nipoti (Angelo, Guglielmo e Giovanni) e ancora un parente di nome Taffuro. diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura del G. Dei Giudice, II, 1, Napoli 1869, pp. 236 s.; B. Capasso, Historia diplomatica Regni Siciliae ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] XVI (1894), pp. 39-80, 214-247; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli. Documenti inediti dell'Arch. segreto vaticano (1362-1370), in Arch. IV (1931), pp. 29-104; Id., I giudici provinciali della monarchia pontificia nel Medioevo, in Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] dell’opus florentinum. Agli inizi del Cinquecento Andrea del Sarto e Francesco Giudici, detto il Franciabigio, lavorano alle decorazioni che accompagnano la processione di san Giovanni e nel 1515 molte botteghe di pittori e di scultori sono coinvolte ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...