Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] da M. Grenter per il frontispizio dell'Apiarium di Federico Cesi (Roma 1625) dedicato a Urbano VIII Barberini. Le dell'entomologia agraria, quali Carlo Passerini (1793-1857) e Giovanni Passerini (1816-1893) che scrissero sulla mosca dell'ulivo, ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] Monferrato. Ma Guglielmo, avendo imprigionato il vescovo eletto Federico di Front, è da Clemente IV costretto a novembre 1313).
Ivrea sabauda fu occupata nel 1347 dal marchese Giovanni II Paleologo; il dominio ne fu condiviso tra il marchese ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] , con protiro su colonne e leoni, s'accede in San Giovanni al Sepolcro, di pianta circolare con giro di colonne che ora poco dopo fu elevato ad arcivescovado. Venuta in mano degli Svevi, Federico II, intuendone l'importanza, la munì di forte rocca, vi ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] di Olanda, Zelanda, e Utrecht.
Frattanto era arrivato Don Giovanni d'Austria, il nuovo governatore, che, nonostante la mandato in Spagna, Maurizio, figlio di Anna di Sassonia, e Federico Enrico, nato sei mesi prima della sua morte da Luisa di ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] posto di Rodolfo, un nuovo re di Germania. L'eletto fu il conte Ermanno di Lussemburgo, che combatté e vinse a Hochstadt Federico di Svevia, luogotenente di Enrico in Germania (11 agosto 1081); ma gli venne meno l'occupazione di Augusta, gli mancò la ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] e il contado, che mostravano idee guelfe, ottenne da Federico Barbarossa l'abolizione dei consoli e la sottomissione assoluta ed ebbe cultori non trascurabili, guidati dal vescovo Giovannì Hinderbach, il cui governo è caratterizzato dalla espulsione ...
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Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] (Giovanni senza Terra e Ottone IV) col partito franco-ghibellino (Filippo Augusto e Filippo di Svevia, e poi Federico la potenza. Nel 1347, ai convegni di S. Quintino, il duca Giovanni III apparve come il principe più potente dei Paesi Bassi, come il ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] del 1482-1484 fra Ercole I e la Repubblica di Venezia, Giovanni Bentivoglio condusse in aiuto del duca "300 fanti, 100 uomini d vi furono balestrieri sino dal sec. XIII e l'imperatore Federico II nel 1232 mandò 50 cavalli e 100 balestrieri in aiuto ...
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È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] eserciti europei (Leib-Karabinierregiment, istituito da Federico Guglielmo di Prussia; reggimenti consimili furono istituiti si batterono di nuovo a Milazzo, poi a Villa S. Giovanni e al Volturno.
Carabinieri reali italiani.
Il corpo dei carabinieri ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] nelle tragedie di Enrico Ibsen. Ma chi svolse con maggiore insistenza e apparato filosofico il principio aristocratico fu Federico Nietzsche (1844-1900), che nelle sue opere migliori (Also sprach Zarathustra, 1883-85; Ienseits von Gut und Böse ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...