BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Arts di Trèvoux (Parigi 1740, pp. 600-619), cui il B. replicò nelle Novelle letterarie di Firenze il Mazzuchelli non si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa persona). Di ovvio interesse risultano i necrologi: A. Bertola ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] molto attivi, tra cui Roberto Pietroforte, Giovanni Pietro Lombardo, Massimo Grasso, Guido Di Giammatteo e Corrado Sannucci. Furono anni di viaggi a Londra e Parigi per imparare le lingue e di molte e intense letture, solitarie e condivise ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] la cancrena.
Il 14 luglio 1755 il fratello maggiore, Giovanni Pietro, che era sacerdote, morì lasciandogli per testamento metà delle calci metalliche e nella produzione di aria deflogisticata.
A Parigi il F. analizzò la malachite, dimostrandone ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] (il futuro Luigi Luca Cavalli-Sforza), Nicolò Visconti di Modrone, Giovanni Magni e Giuseppe Bertani. Altri invece erano stati fondo Joliot-Curie, presso gli archivi dell’Institut Curie a Parigi.
Su Graziosi: M. Capocci - G. Corbellini, Adriano ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] di elevare il livello scientifico dello Studio patavino inviando e mantenendo a Parigi dodici tra i migliori studenti di ricoverato - per sua volontà - in Foligno, nella chiesa di S. Giovanni Profiamma, e assistito da quattro medici. Qui, il giorno ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] moglie. Venuto a sapere di non essere il padre dei suoi figli, Giovanni Battista, con la complicità di una serva, preparò una delle probabilità.
Inedita (e pubblicata postuma da Gabriel Naudé a Parigi nel 1643) rimase pure l'autobiografia del C., il ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 664, cc. 98r, 139r, 145r, 184, 217r; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds franç., 9539 (lettere del L. a . Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, IX, Giovanni Camillo Gloriosi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] A. De Giovanni, La Lega Parigi. Egli era fornito di una vasta preparazione semeiologica fisica, di cui è valido documento il suo Corso di lezioni... di percussione ed ascoltazione, svolte in qualità di assistente alla clinica medica e di ripetitore di ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] , mentre, nel sec. XVIII, Giovanni Maria e Cesare furono successivamente lettori di medicina a Pavia.
Gaspare, padre noti istologi J. Paget, T. Wharton Jones e R. Owen), quindi a Parigi (dove allacciò rapporti con H. Lebert e C. Robin) e infine a ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] vaporosa più densa dell'aria nella quale viene espirato, ma non possiede per l'A. quella proprietà' che il suo contemporaneo Giovanni Fernel gli attribuiva, di mezzo fra l'anima divina ed il corpo.
Nella sua concezione delle malattie egli non manca ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...