GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] - e tra questi due i veneziani: Zaccaria Dolfin e Giovanni Francesco Commendone - il G. (al quale non è XLV-XLIX, LIV-LVII, Venezia 1890-1902, ad indices; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I, Roma 1958; V, ibid. 1967 (nell'indice valgono ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] annotazioni autografe di prediche che C. tenne a Gaeta (Cenci, 1971, p. 640 n.).
La sua attività di predicazione itinerante in S. Maria degli Angeli, accanto a Giovanni Buonvisi da Lucca presso la cappella di S. Francesco, dove giace tuttora. Secondo ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] controllo dell'arcivescovo di Bari, M. Gaeta, assai determinato nel tentativo di circoscrivere l'esercizio . dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1841, I, pp. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] residenza in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovo di Ceneda.
A fine anno (1° dic. è facile dar conto di questo comportamento di Vincenzo, che faceva parte della cerchia diGaetano Thiene, Gian Matteo Giberti ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] rimangono tre ritratti su medaglia, opere diGiovanni Cavino e di Niccolò Cavallerino della Mirandola, e uno di G.G. Ferrero, Roma 1956-58, ad ind.; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I-II, Roma 1958-60, ad ind.; P. Pellini, Della historia di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Della Cornia a Giovanni Pico (14 luglio 1490; Bausi, 2004). Nella Quaresima del 1491, nonostante l’invito degli Anziani di Lucca, il su Lecceto e alcuni scritti teologici del frate. Sbarcato a Gaeta, si recò a Sessa Aurunca, dove morì tre giorni dopo ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] diGiovanni Priuli, ma non ne ebbe figli. Rimasto alla morte del padre a sovrintendere da Venezia agli interessi commerciali della famiglia, ebbe così modo di .; Nunziature di Venezia, Roma 1963-72, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIIIXIX, a cura di A. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] morales diGiovanni Pico della Mirandola (Romae 1486).
L'attività del F., in qualità di vescovo di Treviso , 17, 71; A.A. Michieli, Storia di Treviso, Treviso 1958, pp. 126 s.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentazione stabile pontificia in ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di breve durata. Il precipitare degli avvenimenti, la fuga di Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblica romana segnarono la fine di Si presentò candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) e dì Bettola (Piacenza), ottenendo ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] in quel momento si trovava a Gaeta, lo nominò commissario con il compito di propagare la sua causa nello Stato della Chiesa e soprattutto a Roma. In conseguenza Giovanni XXIII depose il C. e concesse il vescovato di Cremona resosi in tal modo vacante ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...