LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] in Revista da Biblioteca nacional, I (1993), pp. 251-257; Id., Inés deCastro in una tragedia italiana del '600: "La fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Saggi in onore di Giovanni Allegra, a cura di P.G. Caucci von Saucken, Perugia 1995, pp. 187 ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] compiuto studi per diventare notaio pontificio, venne nominato da Giovanni XXIII cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin.
Partecipò . Ricorsero al parere del noto giurista Paolo di Castro (cfr. Pauli deCastro, Consilia, Venetiis 1571, n. 464, f. ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] i casali di Taurisano e Monteroni da Pietro Fernández deCastro, conte di Lemos. Ma solo a partire dalla per le quali si aprirono le porte del monastero leccese di S. Giovanni Evangelista, che a lungo godette della protezione dei duchi Lopez y Royo. ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] migliore fonte narrativa su A., precisano che nacque "deCastro Gualterii", a cui possono corrispondere oggi con eguale 14 sett. 1214, nella chiesa di S. Croce in S. Giovanni d'Acri, da un chierico (probabilmente piemontese, di Caluso, Ivrea), ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] ma tremava tanto che non poteva fare. Il perché Giovanni prese le due estremità, si allacciò la benda Vite degli italiani illustri, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 327-330; G. DeCastro, I processi di Mantova e il 6 febbraio 1853, Milano 1893, pp. 190 ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] 1552 il B. sposò la figlia di Giovannide Vega, viceré di Sicilia, Isabella. Tale parentela S. V. Bozzo, Palermo 1879, pp. 10-13, 157; Avvertimenti di Don Scipio di Castro a M. A. Colonna quando andò Viceré di Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] le prime condanne a morte (in particolare quella di don Giovanni Grioli), fu scoperto allorché un altro prete, don F. vittime dei processi di Mantova, Mantova 1872, pp. 35-39; G. DeCastro, I processi di Mantova e il 6 febb. 1853, Milano 1893, pp ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] sorta a Napoli il 3 maggio 1611 su iniziativa del Manso e sotto gli auspici del colto e munifico viceré Ruiz Pietro deCastro, conte di Lemos. Dopo aver composto il poema eroico in dieci libri Hierosolymae Eversae (Neapoli 1613) sulla distruziohe di ...
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ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] de Arrivabenis et Paganinus de Paganinis, in tre volumi; e inoltre: Nicolaus de Auxmo, Supplementum Summae Pisanellae, del 1485; e Paulus deCastro a lui fatta nel 1497 dal libraio di Buda, Giovanni Paep, di un gran Breviario per tutta.la diocesi. ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] Brindisi.
Il paliotto, ordinato dall'arcivescovo Bernardo deCastro all'argentiere napoletano Antonio Alvino, che lo eseguì di 560 ducati, il nuovo reliquiario del sangue di s. Giovanni Battista, ancora custodito nella chiesa di S. Gregorio Armeno. L ...
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