FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] matematiche "sotto alla disciplina del famoso [Giovanni] Alfonso Borelli" (M. Fardella, P-S. Régis e B. Lamy. È forse da collocare in questo periodo un suo soggiorno a Ginevra.
Giornale B. Registri delle sedute; Bologna, Bibl. univ., ms. 4031 ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e medicina a Bologna, dove ebbe come insegnanti il galenista Giovanni Costeo e Federico Pendasio L. Froidmont, G. Nardi). Di Galilei fu collega per quasi un anno e da lui fu aiutato, appena giunto a Padova, con un prestito di denaro (Edizione… ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, daGiovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] come maestri Annibale Pastore, Erminio Juvalta, Adolfo Faggi, Giovanni Vidari, Federico Kiesow, già assistente di W. Wundt aperta al realismo, da quella di R. Carnap (Introduzione a M. Schlick, Tra realismo e neo positivismo, Bologna 1974). Per il ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] di Aristotele con i commenti di Averroè edita a Venezia da Comin da Trino nel 1560, ove viene ricordato "Haec sunt spicco quale doveva certamente essere Giovanni Pico nonostante all'epoca avesse solo 18 anni. Dopo aver studiato a Bologna (1477-79) e ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] molti riformatori a Venezia, Modena e Bologna coi quali il Bucer era in corrispondenza libri proibiti romano di monsignor Giovanni Della Casa nel maggio del pagamento di una ammenda di 50 ducati e bandito da Venezia e il suo distretto per un periodo ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] italiana. Fu tra i promotori della costituzione del partito repubblicano, avvenuta il 21 apr. 1895 e seguita da un congresso a Bologna nel novembre dello stesso anno. In occasione poi del secondo congresso, tenuto a Firenze nel maggio 1897 ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] "aulae dolos" e di condividere il giudizio negativo da tutti riservato alle corti (M. Torrini, Lettere e coi Cavalieri a Bologna, ma in periodi politico e giurista, Firenze 1969, cap. 5; B. De Giovanni, La vita intell. a Napoli fra la metà del '600 e ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Parigi recatisi al concilio di Pisa e venuti a Bologna a rendere omaggio al cardinale Cossa eletto papa col nome di Giovanni XXIII il 17 maggio 1410 e coronato il 25 maggio. La disputa è dipinta da Socino come una vera lotta culturale tra Italiani e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] tutto complesso di cui fa parte". Fin da questo momento il C. tendeva ad oggettivare confermava il suo distacco dall'attualismo di Giovanni Gentile che, dall'ottobre del 1922 attuali della pedagogia e della scuola, Bologna 1958).
Il C. fu presidente ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] all'università di Bologna. La sua figura di pensatore è da vedere nel quadro della brevissima stagione del pragmatismo italiano che fiorì nei primi anni del Novecento e che ebbe come figura filosofica centrale quella di Giovanni Vailati. Sulla scia ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...