MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] che comprese Cesare Brandi, Giovanni Stradone, Piero Sadun, Gabriella Scialoja e altri amici artisti, a Procida iniziò a concentrarsi su oggetti comuni, effimeri del Delitto e castigo messo in scena da Luchino Visconti nel 1946 a Roma (Damisch ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette nel 1695, mentre risiedeva a Procida, donde dava vita a il carteggio, due lettere al Redi sono pubblicate e commentate da G. Tellini, Tre corrispondenti di F. Redi, in ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] sposare in seconde nozze Giovanna, figlia del re Giovanni Il d'Aragona, la quale lo signor Ludovico sia necessitato retraherse da le cose de Francza et venire a la Napoli, F. sbarcò, dopo una sosta a Procida, ad Ischia, che divenne sede della sua ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] da alcuni ambienti siciliani, e caldeggiata sembra dallo stesso interessato, la proposta di un matrimonio del re di Sicilia con Giovanna , Domingo Ram, arcivescovo di Huesca, Olfa de Procida e Francesco Amettla, incaricati dipreparare il ritorno di B ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] mesi successivi si impegnò con Giovanni Giuriati nel trattare con i gennaio 1945, estromesso dall'insegnamento e recluso a Procida. Il 27 luglio 1947 la Corte suprema argomento di cui l'A. fu autore, o da lui curati o prefati. Tra i suoi interventi ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 daGiovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Giovanni Piaggi, esperto preparatore zoologo, un lungo viaggio nel Mediterraneo alla volta di Costantinopoli.
Salpato da che vi si sprigionavano, il monte Nuovo, le isole di Procida e Ischia). Esattamente un mese dopo si imbarcò per la Sicilia ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] sia il dialetto di Cappella, frazione di Monte di Procida (usato significativamente in luogo del napoletano della tradizione), Mario & Tesio, Giovanni (1978), Il dialetto da lingua della realtà a lingua della poesia. Da Porta e Belli a Pasolini ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] vomeri condotti in Basilicata da Venezia. Un'altra volta però dette contro di lui ragione agli abitanti di Procida. Oltre al ferro e A proposito del C. il sovrano, secondo quanto scrisse Giovanni Lanfredini ai Dieci di Balia, illustrò i "modi e ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Castellammare per dipingere alcune vedute da diversi punti della costa. Si gotico del chiostro di S. Giovanni de' Re a Toledo ed Esterno B. Daprà, in Ilmito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi del '900, Torino 1988, ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] 1° marzo 1564 il cardinale Giovanni Morone sollevò la questione dell'opportunità 17 ott. 1572 ottenne quello di S. Prisca, che fu sostituito da quelli di S. Anastasia (9 luglio 1578), S. Pietro in di S. Michele a Procida, di cui era commendatario ...
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