DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] D., che accettò con entusiasmo, a partecipare a un viaggio scientifico di circuninavigazione del globo, il primo del genere del giovane Regno d'Italia. Nel novembre del 1865, il D. partì da Napoli sulla nave "Regina" per raggiungere in Sudamerica la ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] 293-335), utili, se non necessari contributi a una scienza, l'antropologia, ancora giovane, incerta sui suoi limiti e indirizzi e con pochi cultori in Italia. Qui esistevano solo insegnamenti liberi e, dunque, precari, mentre già in Germania, Francia ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] marchesa Laura Durazzo.
Nel frattempo il giovane Stato italiano prese a interessarsi dell'Africa; verso di storia naturale di Genova, in Atti del XXXVII Congr. dell'Unione zool. ital., Boll. di zoologia, XXXV (1968), pp. 463-470; E. Tortonese, Il ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] nella geografia. A causa degli interessi del maestro, il giovane B. ebbe buona preparazione naturalistica e tecnica: tra l ; Recreatio mentis,et oculi in observatione Animalium Testaceorum... Italico sermone primum proposita a P. Philippo Bonanno S. ...
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BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] conseguita a Padova in scienze naturali, il giovane era un acarologo ben noto e, come G. Paoli, A. B., in Mem. d. Soc. Entomologica Ital., VI (1927), p. 55; A. Senna, A. B., in Monitore zool. ital., XXXVIII (1927), p. 295; A. Melis. A. B., in ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] rivolgeva l'attenzione ai molluschi e attingeva ai lavori che il giovane Georges Cuvier (1769-1832) aveva prodotto a partire dai primi dell'evoluzione per cause interne, fra i quali l'italiano Daniele Rosa (1857-1944).
La progressione delle forme ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] più nel campo della didattica che in quello dell'euristica.
L'Italia
Nel 1543 fu creato l'Orto botanico di Pisa e, due di un serraglio, ospitò tra il 1735 e il 1738 il giovane Linneo (Carl von Linné), appena giunto nelle Province Unite dalla Svezia ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] studi, descritti in modo memorabile da suo nipote Plinio il Giovane (Lettere, III, 5).
L'opera di Plinio si distingue luogo, benché fosse nato a Preneste, una città italica, egli adottava consapevolmente una mentalità filoellenica e scriveva nella ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] rane: Edoardo ha letto che in Francia, ma anche in Italia, le rane finiscono in padella o nel risotto di qualche rivela che una delle sue 999 spose è innamorata di un uomo più giovane. Il re, furioso, getta via l'anello e rinuncia per sempre ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] adolescenza (Bowlby 2007).
Sempre in quel periodo, un giovane e brillante neuroetologo e ornitologo, Patrick Bateson, condusse dal Consiglio delle Comunità europee (86/609/CEE), recepita ed estesa in Italia con il d. legisl. 27 genn. 1992 n. 116; nel ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...