Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] che non avrebbero voluto capire e che Galileo chiama «dottori di memoria» (VII, 139) perché capaci solo di ripetere ciò che hanno alla finestra; introdurre la scansione temporale delle quattro «giornate»; perfezionare l’orchestrazione sonora e ritmica ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] della composizione dell'inedita orazione funebre, conservata nel codice Vaticano Urbinato 1218, da lui tenuta nel luglio 1472 in memoria Diplovataccio, che gli fu fedele amico anche nei giornidella Sua disgrazia finale.
L'intrapresa attività di ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] delle imbarcazioni che trasportano il marsala sul Tevere); qualche frecciata anticlericale di belliana memoria concluso Storia nostra. Nel rispetto delle ultime volontà, la sua morte fu resa nota tre giorni dopo la tumulazione al cimitero monumentale ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] molte testate diverse (tra cui Il Giorno, Il Mondo, L'Espresso, La Stampa, Corriere della sera, Il Messaggero).
Nell'autunno le caratteristiche proprie del buffone, del fool di shakespeariana memoria, non ha messaggi da affidare all'umanità: il suo ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] stile’ costituiva un’entità ben più stretta che non sia al giorno d’oggi (Tesi 2009: 85-94). Nello Zibaldone la lingua didattica del ripetere a memoria ha fatto conservare il ricordo a molti studenti di interi versi delle poesie più note («Dolce ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] 'ordine del giorno anche il problema ottomano, e il B. intendeva sollecitare la mediazione della Repubblica presso in Rozprawy Akademii Umiejętności,Wydz. histor.-filos. (Memoriedell'Accademia delle scienze, Sezione storico-filosofica), II, (1901), ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Novati, in Giorn. stor. d. lett. ital., II (1883), p. 202. Dopo che G. Salvo Cozzo aveva pubblicato l'epigramma in morte dell'Aurispa ( dell'università da Ferrara a Rovigo dopo la peste del 1463, nonché un'elegia in lode del Prisciani e una in memoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] l’anno seguente, nella memoria intitolata Osservazioni intorno alle vipere.
Il 1666 segna l’inizio della vita di Redi a corte sotto forma di lettera a Lorenzo Magalotti.
Mio Signore,
Ogni giorno più mi vado confermando nel mio proposito di non voler ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Cinque Giornate e P. B., in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1895), pp. 976 ss.; L. Gatta, P. B., in Milano e i nomi delle Pescara 1961; G. Aliprandi, P. B. giornalista, in Atti e memorie d. Accad. patavina di scienze,lett. e arti, LXXIII (1960-61 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giornodell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] e il 1453 frequentò le lezioni di Giovanni Argiropulo, al quale fa riferimento in molte occasioni come suo maestro. Qualche memoriadello stesso L. aiuta a ricostruire questo periodo giovanile: egli ricorda una sua visita alla Biblioteca imperiale di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...