PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Nel rispetto delle ultime volontà, la sua morte fu resa nota tre giorni dopo la tumulazione al cimitero monumentale del e straniera, Bologna 1943, pp. 99-115; U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati [1895], Firenze 1946, pp. 239-248; F. Sarazani, Vita ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] molte testate diverse (tra cui Il Giorno, Il Mondo, L'Espresso, La fatto come separati in casa. Dopo la morte del padre, il 15 giugno 1953, di D. Piccini (Milano 2006).
Per un affidabile regesto dei testi del M. pubblicati (in vita o postumi) si ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] 193), attesta senza ombra di dubbio che il C. venne a morte il 6 febbr. 1485.
La molteplice e varia opera del C. ), pp. 53-80; R. Sabbadini, rec. all'ed. dei Carmina di B. Basini a cura di F. Ferri, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXV (1915), pp. 96 ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] alle stampe le opere a cui aveva da tempo lavorato, come Giorni di guerra, Il delitto di Fausto Diamante, Storia di un patrimonio dei protagonisti, pervasi dalla coscienza del decadere della giovinezza e quasi perseguitati da un fantasma di morte. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] sia che fosse stato estratto da animali morti anche da due o tre giorni. La conclusione che a seguito di ‘reiterate sviluppo (p. 91). Si poteva dunque concludere che la causa efficiente dei vermi erano le mosche, o meglio le uova da esse deposte ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] preparato in precedenza, perché entrambi i dedicatari, Ferdinando de Acuña per la parte dei filosofi siciliani e Alfonso duca di Calabria per i calabresi erano già morti. Il L. aveva quindi lavorato a lungo sul testo, basandosi soprattutto sulla ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] agli amici duramente colpiti. Il giorno dopo, gli articoli dei giornali francesi descrissero il pubblico, 205-10, 218 ss., 234, 270-74, 278 ss., 349-53; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, pp. 455 ss., 474-77, 512, 551; G. Salvemini, ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] VII, p. 220), è ricordato come già morto. Si tratterebbe, dunque, "di un altro di 'interlocutore del D. resta dunque un problema.
Cinque dei componimenti del D. sono conservati nel ms. a1 disposizione la donna amata ogni giorno calzata e vestita in un ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] dei minatori della mia terra - scrisse nel 1952 -, quelli che lavorano nell'acqua gelida con le gambe succhiate dalle sanguisughe, quelli che cento, duecento metri sotto terra consumano giorno a giorno un anelito - di morte.
Nell'autunno 1970 egli ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] a Livorno per una replica dei Napoletani, vimorì dopo brevissima Vent'anni al teatro, Firenze 1900-1905, II, La morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di S. Bach, Gli autografi di P. C., in Giorn. d'Italia. 23 febbr. 1923; A. Baccelli, P ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...