CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] dei Novecento, a cura di G. Vicari, Milano 1959, pp. 37-43; D. Porzio, Quattro risate intorno a un morto, in Oggi, 12 marzo 1959; R. De Monticelli, Gli allegri morti di C. strappano la maschera ai vivi, in Il Giorno, 19 maggio 1959; Id., Un morto ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] alle stampe le opere a cui aveva da tempo lavorato, come Giorni di guerra, Il delitto di Fausto Diamante, Storia di un patrimonio dei protagonisti, pervasi dalla coscienza del decadere della giovinezza e quasi perseguitati da un fantasma di morte. ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] G. XV aveva inviato lì suo fratello Orazio, duca di Fiano. Alla morte del papa, un mese dopo, la crisi della Valtellina non era affatto mediante schede, con due scrutini al giorno e l'obbligo dei due terzi dei suffragi; "per compromissum", ovvero per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] sia che fosse stato estratto da animali morti anche da due o tre giorni. La conclusione che a seguito di ‘reiterate sviluppo (p. 91). Si poteva dunque concludere che la causa efficiente dei vermi erano le mosche, o meglio le uova da esse deposte ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] preparato in precedenza, perché entrambi i dedicatari, Ferdinando de Acuña per la parte dei filosofi siciliani e Alfonso duca di Calabria per i calabresi erano già morti. Il L. aveva quindi lavorato a lungo sul testo, basandosi soprattutto sulla ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] agli amici duramente colpiti. Il giorno dopo, gli articoli dei giornali francesi descrissero il pubblico, 205-10, 218 ss., 234, 270-74, 278 ss., 349-53; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, pp. 455 ss., 474-77, 512, 551; G. Salvemini, ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] di duca di Calabria, appannaggio dei primogeniti del re di Napoli, e stabilì che, alla sua morte, L. avrebbe ereditato il contava 60.000 cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francesco da Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] morte di questi, nel 1571, da solo.
Nel 1560 divenne protomedico, incaricato di sorvegliare la composizione dei essa, forma il feto più tardi o più presto. Il 3° giorno, dunque vedemmo il tuorlo dirigersi verso l’estremità ottusa dell’uovo. A ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] del 28 marzo 1350. Era esigente nel rivendicare i proventi dei pii legati, perché necessari per i poveri (ai quali dava i poveri, della sua facondia oratoria e si riferisce il giorno preciso della morte. Bisogna poi arrivare alla metà del sec. XV per ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] documenti presentati al re Ferdinando Il dopo la morte di A. S. Pitloo (1837), quando con lo Scopo di fare vari studi dei giuochi nel sito reale della Favorita ed di Burgos), insieme con Montevergine nel giorno della festa e al primo dipinto con ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...