Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] il pontefice, davanti al quale parlò più volte con calore della rovina di Roma e della tracotanza dei baroni. Ottenne da Clemente VI che fossero sospesi i processi intentati contro di lui dai nuovi senatori (9 agosto 1343) e che gli fosse concessa la ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] Xn. Lasciando cadere quest'ultima ipotesi, ma mantenendo quella d'indipendenza delle Xn, e supponendo per semplicità E(Xn) = 0, vi sono numerosissime formulazioni del teorema centrale di convergenza. Citiamo:
3) (A. M. Liapunov) Se, per un ε > 0 ...
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Questa branca della meteorologia ha ricevuto negli ultimi anni - ed in particolare dopo il 1940 - un impulso fortissimo, dovuto alle necessità sempre crescenti di individuare le condizioni metereologiche [...] la zona delle nubi, che, trovandosi sotto lo zero termico, è costituita da gocce d'acqua sopraffuse e nella quale vi può essere perciò pericolo di formazione di ghiaccio per gli aerei che la attraversano.
Strumenti aerologici. - Negli ultimi anni la ...
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Forni elettrici per ghisa (p. 84). - Il problema della fabbricazione della ghisa al forno elettrico ha interessato da tempo i siderurgici in particolare di quei paesi nei quali vi è scarsitb di carbone [...] d'un nuovo forno elettrico per ghisa, in cui si usava coke quale riducente, sulla base di esperimenti eseguiti da Giorgio Tysland. Avendo iniziato i primi esperimenti in un forno di 500 kW istallato a Fiscaa presso Kristiansand, nel 1925 si ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] poi distrutta, e il devastato affresco dell'abside di San Giorgio in Velabro; a Napoli, alcuni tratti meno alterati ncll'Albero . 131 segg.; F. Hermanin, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); J. Wilpert, Die ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] cominciato a dipingere a S. Felice; sarebbe poi passato a S. Giorgio dipingendovi la parte superiore; alla morte di Raimondino (1379) sarebbe ritornato a S. Felice, e vi avrebbe dipinto, con altre cose minori, la Crocefissione. Avanzo, suo scolaro ...
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Nacque probabilmente in Roma tra l'810 e l'820 e vi morì verso l'878. Stretto parente di Arsenio, vescovo di Orte, personaggio eminente nella corte di Leone IV e Nicolò I, ebbe ottima educazione e fu uno [...] (E. Perels, in Monumenta Germaniae historica, Epistolae, VI) dimostra egregiamente come ad A. appartenga l'espressione, Historia tripartita di Cassiodoro sulle opere storiche greche di Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane (ed. C. de Boor, in ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] fu dominata dal problema della conciliazione dello scisma. Condusse a qu̇esto scopo lunghe e vane trattative con Carlo VI di Francia e con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII. Le preoccupazioni politico-religiose resero esitante la sua ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] furono appagate: suo figlio Ladislao succedette nel 1471 a Giorgio Poděbrady, re di Boemia, e nel 1490 a Mattia anche direttamente per il forte aiuto d'armi e d'uomini che vi andava mandando - essa incideva negl'interessi della Polonia. Tanto più che ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] di artiglieria... da Egidio Colonna a Francesco de Marchi, in F. di Giorgio Martini, op. ed. cit., I, pp. 3-119; id., cui il cannone fu progettato; fra il secondo e il terzo numero vi può essere una sigla che indica la fabbrica da cui l'arma proviene ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...