La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] journal] 6, 1-2, pp. 1-27.
Gorni, Guglielmo (1978), Un’ipotesi sull’origine dell’ottava rima, «Metrica -106; 28, pp. 221-258; 29, pp. 3-66.
Ricci, Pier Giorgio (1962), Svolgimento della grafia del Boccaccio e datazione del codice in Branca & Ricci ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] fronte agli eserciti viscontei. Il 27 marzo 1404 concluse un patto con Guglielmo Della Scala (figlio naturale di Cangrande II) e i figli di condotti in un primo tempo nel monastero di S. Giorgio Maggiore, vennero poi trasferiti nella "torresella" del ...
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Olimpiadi estive: Melbourne 1956
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVI
Data: 22 novembre-8 dicembre
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 3314 (2938 uomini, 376 donne)
Numero atleti italiani: 134 [...] nazionale italiano che, sempre a causa dell'eredità fascista (Giorgio Vaccaro, uno dei membri italiani del CIO, era stato al trionfo italiano. Nello sprint puro, invece, Guglielmo Pesenti fu sconfitto dal formidabile francese Michel Rousseau. ...
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Olimpiadi estive: Londra 1948
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XIV
Data: 29 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 59
Numero atleti: 4104 (3714 uomini, 390 donne)
Numero atleti italiani: 182 (163 uomini, [...] ‒ avesse vinto. Invece, l'inno salutava l'arrivo nello stadio del re Giorgio VI. Poco dopo, la vittoria fu assegnata a Blankers Koen. I 200 m squadra italiana, composta da Giuseppe Casari, Guglielmo Giovannini, Adone Stellin, Tommaso Maestrelli, Maino ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] anni erano intensamente battute da pellegrini ed esploratori come Guglielmo di Rubruk, Oderico da Pordenone, Marco Polo, 1990), Turchismi a Roma e a Venezia, in Epistème. In ricordo di Giorgio Raimondo Cardona, a cura di D. Poli, Roma, Herder, pp. ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] ’affidabile inserto biografico delle Vite di Giorgio Vasari (1568), costruito su informazioni ricavate Discorso sopra la castrametatione et disciplina militare de’ Romani…, Lione, appresso Guglielmo Rovillio, 1555, c. 59v; B. Cellini, La vita (1558- ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] dalla dinastia normanna l'ampio disegno strategico di Ruggero II, ispirato da Giorgio d'Antiochia, abbandonato dopo la crisi del regno di Guglielmo I e riesumato sotto Guglielmo II. Si trattava di prolungare la conquista della Sicilia all'Ifriqiyya ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Allevato a corte, ebbe i primi insegnamenti dal maestro Guglielmo Capello. Secondo i dettami dell'educazione nobiliare, fu palazzo di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un discepolo ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Lucedio e di Tilieto; e due figlie di Guglielmo VIII, Giovanna - che aveva sposato il marchese Ludovico II marchese di Saluzzo occuparono Beldissero e dettero alle fiamme San Giorgio; C., poco sostenuto dal duca di Milano e minacciato ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] criminali in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza, lo , in luogo del quale fu chiamato il confratello padre Guglielmo Daubenton. L'A. si fece sostenitore dell'idea, già ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...