ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] tione et interitu segue nel tempo quelle umanistiche di Giorgio da Trebisonda e Andronico Callisto; quella delle Meteore la 1707, a proposito del de generatione et interitu, per bocca del cardinale de' Medici: ..."animadverti in Alcyonio maius ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] da numerose scritte un tempo messe in bocca agli attori principali della scena. Nel registro , La "Porta delle torri" di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", 20, 1981, pp. 203-221; 21, 1982, pp. 123-134 ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] del 1858, nel corso delle quali venne accompagnato da Gaetano Giorgio, figlio di Carlo. Giuseppe pubblicò, a Catania, nel 1823 convinzione che la Val del Bove fosse in realtà l'antica bocca eruttiva dell'Etna, e nel 1827 contribuì allo sviluppo delle ...
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Parmenide
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Elea e vissuto nel V secolo a.C.; assai scarse le notizie sulla vita e neppure tutte accertabili (cfr. Diogene Laerzio Vitae philosophorum IX 21-23, [...] Comm. Phys. I t.c. 6, 8 10-11, 15-18, 22-23, 26-31) e dallo stesso Tommaso per bocca del quale D. rinnoverà le accuse: " [Aristotiles] ostendit quod improbare opinionem Parmenidis et Melissi non pertinet ad scientiam naturalem... ad perscrutandum ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] (4) e il nominativo assoluto (5):
(1) essendo Giorgio arrivato tardi, Claudia non è potuta uscire
(2) uscito Giulio gambe penzoloni di fuori
b. entra nella stanza, la sigaretta in bocca e le mani in tasca
c. Le segretarie lo videro dunque apparire ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] al pontefice Giovanni XXII, e alla scomunica da lui lanciata contro Cangrande della Scala nel 1317, a un papa cioè sulla cui bocca vien posta la dichiarazione di non conoscer più s. Pietro e s. Paolo, ma soltanto il Battista dei fiorini. L'aquila (c ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] Dramma. Nell'ottobre dello stesso anno ebbe la sua prima "serata d'onore", al teatro Argentina di Roma, con L'acquolina in bocca (25 ott. 1932) di Pares-Veber-Von Paris. Sempre nel 1932 apparve nello stesso teatro in L'amore mascherato di S. Guitry ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] della cognata Virginia Pallavicini; del carteggio con Gian Giorgio Trissino conserviamo due sole lettere, l'una del sarebbe stata portata al sepolcro con un ramo di ulivo e in bocca uno di lauro, a simboleggiare l'indole pacifica e il culto delle ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] per es., si registrano varianti del tipo Boca e Bocca, Galasso e Galazzo, Femenela e Femenella, Stornelon e vol. 25º, ad vocem.
Moscheni, Alberto & Tiozzo, Pier Giorgio (1993), Detti e romenanse di Chioggia e di Sottomarina, «Chioggia» 6 ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] e nome (25):
(24) ah, Gianni dunque ha cambiato lavoro
(25) Giorgio ha comprato una … ehm … automobile.
Le interiezioni, sia proprie sia improprie, , buongiorno, arrivederci
auguri auguri, in bocca al lupo
formule di cortesia complimenti, ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...