L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] materia penale) nel 1888, mentre per la Cassazione civile si sarebbe dovuto attendere il 1923. E sino alla legge Giolitti del 1894 (istituzione della Banca d’Italia) il sistema bancario nazionale si sarebbe articolato in ben sei istituti di emissione ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , Milano 1962, ad Ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I e II, Roma 1962, ad Ind.; G. Giolitti, Mem. della mia vita, Milano 1967, ad Ind.; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura e con intr. di G. Manacorda Roma ...
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Olimpiadi estive: Londra 1908
Elio Trifari
Numero Olimpiade: IV
Data: 27 aprile-31 ottobre
Nazioni partecipanti: 22
Numero atleti: 2023 (1979 uomini, 44 donne)
Numero atleti italiani: 68
Discipline: [...] il primo vero comitato olimpico italiano, ottenne l'appoggio del ministro dell'Istruzione Rava e i finanziamenti (25.000 lire dal governo Giolitti, 6000 lire dal re e un totale di 32.500 lire fra contributi diversi, meno di 100.000 euro di oggi), e ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] governo con la partecipazione dei fascisti. Il C. avrebbe dovuto favorire il consenso del gruppo popolare a questa soluzione.
Scriveva Lusignoli a Giolitti l'11 ott. 1922: "L'on. C., che ieri sera è partito per Roma, mi ha detto che vi si recava per ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] , Conversazioni della guerra, 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, Milano-Napoli 1960, pp. 387, 436, 644 s.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni dipolitica italiana, III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, p. 341; F. S. Nitti, Scritti politici, VI, a ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] un risultato più che modesto. Il G. non fu rieletto; però il 3 ottobre 1920, durante il quinto ministero Giolitti, fu nominato senatore.
Si mantenne sempre coerente all'idea della pacifica collaborazione tra i popoli, nessuno dei quali poteva essere ...
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ROMUSSI, Carlo
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 10 dicembre 1847 da Pietro (1814-1896) e da Marina Borsani (morta nel 1893).
Compì gli studi al ginnasio di S. Alessandro e al liceo Parini di Milano [...] ’alleanza fra i vari partiti dell’Estrema, in appoggio al progetto liberale riformatore di Giuseppe Zanardelli e di Giovanni Giolitti.
Nel 1900 si presentò senza successo alle elezioni generali sia a Corteolona sia a Minervino Murge (Bari). La nomina ...
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VACCHELLI, Pietro
Matteo Morandi
VACCHELLI, Pietro. – Nacque a Cremona il 21 aprile 1837 da Giuseppe, avvocato, e da Ignazia Nicolaj.
La famiglia, di antica tradizione notarile con consistenti addentellati [...] ministero del Tesoro, dove cercò di portare avanti un programma di «finanza democratica» (Lettera di L. Roux a G. Giolitti, 9 aprile 1899, in Giovanni Giolitti al governo, in Parlamento, nel carteggio, III, 1, Il carteggio, a cura di A.A. Mola - A.G ...
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Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] su posizioni più vicine a quelle di Turati, di condanna della guerra di Libia e di sfiducia all'operato di Giolitti. Resta memorabile il suo discorso al Parlamento, nella seduta del 10 maggio 1913, sulle risultanze dell'inchiesta parlamentare per le ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] le sue pubblicazioni: Storia d'Italia dal Risorgimento ai nostri giorni (1978); La Francia dal 1870 ai nostri giorni (1981); Giolitti: lo stile del potere (1989); L'Europa del postcomunismo (1992); I falsi protocolli (1992); L'Italia scappata di mano ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...