CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] . Ma il più importante degli scritti del periodo è il Commentarium inserviturum historiae pisani vireti botanici (Pisa 1777).
Si tratta di un'accurata storia del giardinobotanico dell'università di Pisa, divisa in due parti: nella prima si tenta di ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] 'epoca, allievo e commentatore di Boerhaave, protomedico di Maria Teresa d'Austria e direttore della facoltà di medicina e del giardinobotanico di Vienna. Anch'egli fu chiamato in causa da ambedue le parti, ma non assunse una posizione netta.
Anche ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] in Lettere ed arti (Bologna), 10 maggio 1890; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed tra due medici (nel centen. della nascita di D. C.), in Il Giardino di Esculapio, XIII (1940), 1, pp. 23-43; 2, pp. ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] , ma nel tempo diventarono spazi per la coltivazione anche di piante più o meno rare. L'orto botanico è un po' come il corrispettivo del giardino zoologico per il regno animale.
I rimedi esotici dalle Americhe
Oltre alle piante europee spontanee e ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] medico egiziano Abdella e l'ebreo Abdachim in un giardino del Cairo, dinanzi alla pianta viva, su cui gli ed arti di Padova, X (1861-62), pp. 43-64; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, estr. da Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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Medico, botanico e patriota (Laigueglia, Genova, 1798 - San Paolo, Brasile, 1830); per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, esulò in Brasile, dove, a San Paolo, esercitò con successo la professione [...] medica e, continuando i suoi studî di botanica già iniziati in patria, fu direttore del giardino d'acclimatazione. Redattore del giornale Observador Constitucional, vi sostenne i principî di libertà; morì assassinato da mani e per cause ignote. ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] origine animale (miele, latte, grassi), cereali, vegetali, erbe da giardino; (III) radici, succhi vegetali, altre erbe, semi; (IV sequenza espositiva, supplementare e discernibile nelle sezioni botaniche, testimonia il desiderio di accuratezza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Horti Pensili sopra le Acque Salse».
Non va infine dimenticato il ruolo fondamentale che all’interno della ricerca botanica rivestirono i giardini promossi dai principi della penisola, dall’alta nobiltà e dall’alto clero, anche quando si trattava di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] alla morte, la collaborazione ai Georgofili fu favorita, tra il 1746 e il 1782, dalla sovrintendenza del giardino dei semplici, l'orto della Società botanica fiorentina, fondata nel 1716 dal Micheli e da un'élite di aristocratici e borghesi, che il M ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , in una sala e sul terrazzo, adibito a giardino pensile, il suo famoso "museo" naturalistico.
Nato 39-48; F. Cortesi, Alcune lettere inedite di F. I., in Annali di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....