Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] aule delle scuole intorno a un cortile, riserva un giardino interno alla distribuzione delle parti residenziali e raggruppa gli ambienti della Biblioteca Alessandrina e un nuovo orto botanico (hortus simplicium).
Nuovi ideali educativi e nuovi ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] quindi, sotto la guida di un certo Altotas, sapientissimo botanico e fisico, avrebbe percorso l'Egitto apprendendo le verità internazionale, dicembre 1933 e gennaio 1934; Cagliostro, in Il giardino d'Esculapio, luglio 1943; N. Matteini, Il conte di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] 1603 il F. si fece anche costruire un palazzetto con giardino dietro palazzo Farnese, sull'altro lato di via Giulia. edifici degli Orti Farnesiani, in cui insediò un importante orto botanico. L'unica altra sua commissione architettonica di rilievo fu ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] in Lettere ed arti (Bologna), 10 maggio 1890; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed tra due medici (nel centen. della nascita di D. C.), in Il Giardino di Esculapio, XIII (1940), 1, pp. 23-43; 2, pp. ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] ferrarese, tra Tasso, lo storico Sardi, il botanico A. Panza, tuttavia non doveva essere completamente L. disegnatore, pp. 19-29); C. Volpi, P. L. e i giardini a Roma nella seconda metà del Cinquecento, Università degli studi di Roma La Sapienza ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell'ambiente ; ponte coperto ispirato al Theseion, collegato ad un orto botanico, scuola, biblioteca, z00 e musei di storia naturale, ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] in lui anche interessi per le scienze, dimostrati con la ricca raccolta di piante rare del suo giardino, una specie di orto botanico e un museo di scienze naturali (ne rimane una descrizione manoscritta nella biblioteca di Montpellier, Ec. de ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] le escursioni, mosso non solo da curiosità linguistica ed antiquaria, ma anche da interesse scientifico e botanico. A Venezia ebbe infatti un giardino, in cui piantò e coltivò personalmente le piante più rare, raccolte nei suoi viaggi (cfr. Alberti ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] sapere a Pavia dal XIV al XVIII secolo. L’Università, i Collegi, l’Orto botanico, ibid., pp. 150-153, 155, 157; M. Tabarrini, Il progetto di Paolo Posi per il giardino di palazzo Colonna nei disegni di G. P., in Architetti e ingegneri a confronto. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] al 1679 e poi da suo figlio Jacob (1641-1719), abile amministratore e capace botanico. Malgrado gli indubbi successi nell’organizzazione del giardino (nel quale sono costruite alcune serre riscaldate), l’università di Oxford è restia a sovvenzionarne ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....