ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] p. Angelo da Forlì nel convento forlivese di S. Giacomo Apostolo, dal quale fu ufficialmente trasfiliato al convento di (V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Genova 1869, pp. 134-135 n. 1).
Il 20 genn. ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] assicurato la parte stampata a Brescia.
Non appena con la pace ripresero la vita economica e quella culturale, i due fratelli morirono: Angelo nel 1517 e Giacomo nel 1518 o nel 1519. Solo nel 1521 nella tipografia bresciana ritorna il nome dei B. con ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] 66; C. Geddo, Collezionisti e mecenati a Milano tra Sei e Settecento: i Durini conti di Monza, in Artes, IX (2001), pp. 41-124 'età napoleonica, in Monza, la sua storia, a cura di F. De Giacomi - E. Galbiati, Monza 2002, p. 263; M. Colombo Fantini - ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Dopo un fallito tentativo di instaurare la vita comune tra i preti responsabili della chiesa, questa fu affidata ai domenicani riformati , che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] chiesa dì S. Maria in Vado, insieme con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini non lo aiutò affatto nella carriera ma lo portò a respingere i numerosi inviti e le commissioni fuori della città estense.
Riccomini (1970 ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Modellate con la collaborazione di Leone e Adrien de Vries, le statue dorate del retablo (che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro dottori della Chiesa) furono messe in opera solo nel 1590; mentre le ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] e dal 1825 prese a studiare mineralogia con Tondi. Non appena i suoi interessi si diressero verso la vulcanologia e la geologia, al Antonio Ranieri, ma non è certo che abbia mai incontrato Giacomo Leopardi.
Dal 1830 tenne un diario intimo, che nelle ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomo di Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel di B. B., in Paragone, II (1951), n. 17, pp. 32-35; S. Bottari, I tarocchi di Castello Ursino e l'origine di B. B., in Emporium, CXIV (1951), pp. 110 ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] , ibid. 1919, pp. 387 s.; S. Di Massa, La canzone napoletana e i suoi rapporti col canto popolare, ibid. 1939, pp. 166 s.; M. Vajro, La canzone napoletana dalle origini al Di Giacomo, ibid. 1957, ad Indicem; B. Gigli, Memorie, Milano 1957, pp. 199 s ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] a Brescia il 3 luglio 1528.
Furono pittori anche il fratello del F. Giovanni Giacomo, attivo nel 1511 il figlio di quest'ultimo Benedetto, nato a Brescia nel 1541, e inoltre i figli del F. e di Clara, Francesco, citato in documenti notarili nel 1550 ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...