CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] Case di ricovero e industria, sorte per dare sollievo alla dilagante miseria e, in chiave paternalistica, l'ormai sessantenne ex giacobino dedicò qualche energia al problema dell'indigenza e del vizio fra le classi umili. Nel 1826 fu eletto deputato ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] -99 cfr. R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, Napoli 1965, ad Indicem. Per i rapporti con M. de Lacunza cfr. A. F. Vaucher, Une célebrité oubliée: le p. Manuel ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII (1943), pp. 16-31, 73-90, 143-155; C. Morisani, Massoni e giacobini a Reggio Calabria (1740-1800), Reggio Calabria 1907, passim; N. Cortese, La Calabria Ulteriore alla fine del secolo XVIII, Napoli 1921 ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] di Vittorio Amedeo III, il 16 ottobre, fece precipitare la preparazione del movimento rivoluzionario. D'accordo con il Ranza e i giacobini milanesi, fu stabilito che esso avrebbe dovuto avere inizio nella notte tra il 22 e il 23 ottobre a Pallanza ad ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] fosse vantaggiosa per la Francia. Al suo governo il B. forniva informazioni atte a rassicurarlo: le "intemperanze" dei giacobini non mancarono, certo, di preoccuparlo; ma, dopo Termidoro, le sue simpatie per il Direttorio non ebbero riserve. Si ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] : v. Registri Commissione d'inchiesta, rif. in Bianchi, III, p. 340, e G. Vaccarino, L'inchiesta del 1799 sui giacobini in Piemonte, in Riv. st. it., LXXVII[1965], pp. 27-77).
Non paga delle prepotenze in Piemonte l'Austria controllava i movimenti ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] A.: nel febbraio dei 1797 dovette abbandonare Ancona, nel dicembre fuggire da Macerata davanti alla divisione Dessolle chiamata dai giacobini locali; l'anno seguente, occupate nel gennaio dai Francesi le Marche, espulso da Roma nel febbraio Pio VI, l ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] P. Falco - M. De Bonis, Cosenza 1982, pp. 72-88; G. Mazzitelli, Due calabresi nel XVIII secolo, Savona 1985; T. Pedio, La congiura giacobina del 1794 nel Regno di Napoli, Bari 1986, pp. 70-86, 92-95, 252, 269, 307-318, 350, 485; A. J. un abate poeta ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] C. Turletti - che entrasse in Savigliano "a cavaliere di un cannone colla miccia alla mano per isbarazzare la città dei Giacobini e dei Francesi") e in Svizzera agli ordini del generale russo A.V. Suvorov, il quale gli fece anche ottenere dal ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] in appendice a C. Darwin, L'origine dell'uomo, a cura di B. Chiarelli, Milano 1982; in Il darwinismo in Italia, a cura di G. Giacobini-G. L. Panattoni, Torino 1983, pp. 43-80; e a cura di V. Martucci, in Physis, XXV (1983), 1, pp. 183-209.
Fonti e ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...