LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di Torino e nel 1823, in occasione del secondo soggiorno romano, divenne accademico di S. Luca (ibid., pp. 611 i rilievi raffiguranti la Madonna con Bambino e i ss. Luigi e Giacinto (1810) e l'Immacolata (1818) per la chiesa parrocchiale di Castagnole ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] per il suo intenso e continuato rapporto con il mondo svizzero romando e alemannico e in particolare con la Zurigo di Johann Jakob Maffei e dall'Ideadella storia dell'Italia letterata di Giacinto Gimma) quanto quella (che nell'ordine del libretto èla ...
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SAVORGNAN DI BRAZZÀ, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, il 25 gennaio 1852 dal conte Ascanio (1793-1877) e da Giacinta Simonetti, marchesa di Gavignano, erede della stirpe [...] Licona; Pio, che fu medico; Antonio, balì di Malta, e inoltre Giuseppe, Detalmo, Giacinto, Marianna e Maddalena.
Savorgnan ricevette la prima educazione al Collegio romano sotto la guida del gesuita Angelo Secchi, celebre astronomo, fino a quando, in ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] insensività ed irritabilità halleriana curata dal chirurgo Giacinto Bartolomeo Fabri (Bologna 1757).
Intanto, è stata vista l’opera di Tosetti: la Critica di un romano alle riflessioni del portoghese (1759) fu più probabilmente opera del professore ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] modo di conoscere altri rappresentanti del ceto intellettuale romano: dai fratelli Metastasio al giovane Francesco d'Aguirre Si tratta di una relazione del C. e di Carlo Giacinto Boglione scritta a proposito delle riforme del 1729 sui diritti sovrani ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] 1783 con il nome di Urbano di S. Giacinto. Nel 1784 fu inviato nel prestigioso collegio Tolomei di Lettere inedite di illustri italiani, Roma 1846, pp. 152-173; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-1799, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882, I, p. 85 ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] del Liuto", dove il F. abitava con la madre, il fratello Giacinto, maggiore di otto anni, e il nonno paterno Rodolfo, "servitore 1988, pp. 144, 197; J. Connors, Borromini e l'Oratorio romano, Roma 1989, pp. 414 s.; G. Curcio, L'area di Montecitorio ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] Già padre di cinque figli (Leopoldo, Domenico Bartolomeo, Giacinto, Angelica, Chiara), vedrà la nascita del sesto - altrimenti intitolarla che con l'indicazione "del sig. N. N. Romano". In Inghilterra i suoi lavori continuarono a godere di una certa ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] , alla pittura sul vetro e sugli specchi», mentre Giacinto Stiavelli (1908, p. 270) lo indica come autore , in Emporium, XXVII (1908), 162, pp. 405, 411 s.; E. Rivalta, Un pittore romano. A. N., in Vita d’arte, I (1908), pp. 173-182; G. Stiavelli, ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] Discobolo, forse creato per Sparta prima che per Atene, come Giacinto che lancia il disco, è attestato da una quindicina di torsi in quella di Castel Porziano, anch'essa nel Museo Naz. Romano, si ha un torso di età augustea di singolare freschezza; ...
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