Cospiratore (m. Londra 1585). Informatore all'estero del ministro W. Burghley sui movimenti dei cattolici inglesi, finì col convertirsi al cattolicesimo e cospirò contro la vita della regina Elisabetta. [...] congiura per assassinare la regina. Nel 1584 fu eletto ai Comuni, dove protestò per l'approvazione di una legge contro i gesuiti e i cattolici. Denunciato a sua volta da un altro cospiratore, confessò la sua intenzione di attentare alla vita della ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] delle riforme, il B. portò a termine il curriculum studiorum tipico del nuovo ceto dirigente. Dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino il 29 ag. 1718 e subito si dette all'avvocatura. Anch'egli ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] a ventidue anni aveva partecipato ai moti risorgimentali del 1848 e, abbandonando il convento dei gesuiti ma non una profonda fede religiosa, era passato agli studi giuridici. Avvocato e notaio, alla nascita del figlio era segretario generale del ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] la prima Scuola italiana di viticoltura e di enologia. A Roma dal 1886, frequentò dapprima l'istituto Massimo, dei gesuiti (esperienza cui egli faceva risalire le origini del suo anticlericalismo), poi compì gli studi medi nel liceo Ennio Quirino ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] una famiglia nobile e ricca, il giovane Vincenzio fu prima istruito nelle lettere umane alla scuola dei gesuiti di Firenze, poi in logica dal padre francescano Sebastiano da Pietrasanta, e infine in matematiche alla scuola privata del padre scolopio ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] lui un'inchiesta del vescovo B. Gradenigo, subito interrotta però per la morte dello stesso nel luglio 1698. Di nuovo i gesuiti intervennero contro il B. presso il nuovo vescovo, il cardinale D. M. Dolfin, e presso la stessa Repubblica veneta perché ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] Perrone di San Martino, ministro di Stato e cavaliere dell'Ordine dell'Annunziata; educato alla scuola dei gesuiti, seguì dopo la Restaurazione, col fratello Cesare Renato, la carriera delle armi, che già era stata del padre. Ufficiale dei granatieri ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] l'ultimo venticinquennio del sec. XVIII, ove si escludano indicazioni generiche su un suo insegnamento a Parma.
Ricostituita la Compagnia di Gesù nel Regno di Napoli con il breve di Pio VII Per alias (30 luglio 1804), il C. vi rientrò sollecitamente ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] lingua amarica, i cui primi documenti letterari risalgono al 14° sec., comincia a essere adoperata (per incentivo dei missionari gesuiti) in scritti di carattere religioso; poi, a cominciare dal 19° sec., in seguito ai maggiori contatti con l’Europa ...
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Scrittore (Strasburgo tra il 1545 e il 1551 - Forbach 1589 o 1590). Studiò a Siena e si addottorò in legge a Basilea nel 1574. Nel 1583 ottenne un ufficio a Forbach. Iniziò la sua attività verso il 1570 [...] con una serie di libelli satirici in difesa del calvinismo contro i frati minori e i gesuiti. Nel 1572 pubblicò il suo brioso Eulenspiegel Reimenweis, nel 1573 il poemetto satirico e umoristico Der Flöhhaz, composto in collaborazione forse con ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...