PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di S. Pietro, istituita da Juan Bautista Vives nel 1610 e chiusa dal S. Uffizio l’anno seguente. Le iniziative coinvolsero i gesuiti, gli Ordini mendicanti, in particolare i loro rami riformati, gli Ordini di nuova fondazione e il clero secolare e si ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Saggio de' supplementi teologici, morali e critici, di cui abbisogna la storia del probabilismo e del rigorismo (Lucca 1744) del gesuita N. Ghezzi, amico del M. e avversario di Concina. Tuttavia l'opera del M. non fu proibita, anche per intervento ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] il nunzio in Polonia Giovanni Andrea Caligari, che il B. era chiamato a sostituire, mentre a Mosca era stato inviato il gesuita Antonio Possevino.
Il B. seppe subito stabilire i migliori rapporti con il sovrano e con la corte di Polonia e lavorò con ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] di F. Panigarola; degli appunti sull'età di Adamo e su Noè tratti "dalle storie del padre Gio. Stefano Menochio gesuita"; un trattatello teso a negare valore all'astrologia giudiziaria ispirato a F. Suarez e alla scuola di Coimbra; una descrizione ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] in Giappone fu invece s. Francesco Saverio, anch’egli gesuita, a introdurre il cristianesimo. Qui però, a partire dalla dei popoli tra cui si trovavano.
I missionari, soprattutto i gesuiti, si adattarono a tal punto alle civiltà locali da attirare su ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] testimoniare nel processo di canonizzazione. Finiti i primi studi nel collegio dove aveva avuto come maestro, tra gli altri, il gesuita Benedetto Pereyra, nel 1552 entrò in Curia e venne nominato canonico di S. Maria in Via Lata, passando nel 1561 ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] S. Giacomo di Campostella, riprese il suo incarico nelle due commissioni, fornendo nell'occasione numerosi appunti del suo lavoro al gesuita C.G. Rinaldi che li avrebbe più tardi utilizzati per uno studio sul Sillabo (1888). Sempre al Rinaldi, con il ...
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BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore Pietro Della Valle lo incontrò [...] data della sua morte, finora dubbia (il Bartoli la poneva nel 1628), si ricava con tutta certezza dal libro delle sepolture del Collegio gesuita di Macao, secondo il quale il B. fu sepolto il 29 ag. 1631 nella chiesa della Madre de Deus a Macao.
La ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] 74 Si tratta di A. Omodeo, L’esperienza etica dell’evangelio, Bari 1924.
75 Cfr. G. Turi, Il mecenate, il filosofo e il gesuita. L’Enciclopedia italiana specchio della nazione, Bologna 2002, pp. 80-94, 200-227. Sulla presa di distanze di Omodeo v. in ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di fianco alla cattedrale (Müller Profumo, 1988, pp. 52 s.).
Nel 1634 il G. cominciò a occuparsi del progetto del collegio dei gesuiti di Genova la cui costruzione, decisa tra il 1608 e il 1618 nella strada "dei Balbi" e oggetto di forti contese tra ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...