CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] i Turchi e di Marcantonio, padre del doge Giovanni. Dopo gli studi di diritto, fu accolto nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e fu creato priore dell'isola di Cipro per rinuncia in suo favore del fratello Alvise. Il 27 marzo 1560, già chierico ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] un'opera erudita, la Dimostrazione dei luoghi tolti ed imitati di più autori dal Sig. Torquato Tasso nel Goffredo ovvero Gerusalemme Liberata, Napoli 1604.
Il D. premise alla Dimostrazione la prima, sommaria biografia del Tasso, in cui era avanzata l ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] crociato e il 21 luglio 1228 fece la prima tappa a Limassol nell'isola di Cipro, lo accolsero con i dignitari del Regno di Gerusalemme anche il F. e il conte di Acerra. Dopo la marcia attraverso l'isola lo seguirono in Terrasanta e con le loro truppe ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] cui opera, peraltro, non soddisfece il papa. Il 5 apr. 1745 il B. mutò il titolo con quello di S. Croce in Gerusalemme, che si era allora reso vacante. Un importante e delicato incarico egli ebbe quando si dovettero prendere in esame ' le accuse di ...
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Maccabei
Nome d’incerta origine che designa i figli di Mattatia, della famiglia degli Asmonei, sacerdote e iniziatore della rivolta giudaica contro i re di Siria, che pretendevano di ellenizzare gli [...] al figlio Giuda, detto Maccabeo, che ottenne varie vittorie, tra cui quella di Emmaus (166-165), e la liberazione di Gerusalemme, esclusa la cittadella, ma poi fu sconfitto da Lisia, tutore di Antioco V Eupatore (163). Gli successe (160) il fratello ...
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Sommo sacerdote israelita al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente [...] fu anche la vittoria di S., che rimase unico sommo sacerdote. S. fu considerato il capostipite delle famiglie sacerdotali di Gerusalemme (sadochiti) nel periodo postesilico. Nel 2º sec. a. C. il suo nome servì a designare un partito politico, i ...
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Nome che compare tre volte nel Nuovo Testamento (Act. 19, 22; Rom. 16, 23; II Tim. 4, 20); ma sembra doversi escludere che si tratti di uno stesso personaggio, e piuttosto è attendibile l'ipotesi che vede [...] a Paolo che però non seguì nell'apostolato itinerante. n I Menologi greci fanno di E. l'economo della Chiesa di Gerusalemme, poi vescovo di Cesarea di Filippo; il Martirologio romano lo fa martire a Filippi in Macedonia, ove sarebbe stato vescovo. È ...
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Sadoc
Sommo sacerdote al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente di [...] fu anche la vittoria di S., che rimase unico sommo sacerdote. S. fu considerato il capostipite delle famiglie sacerdotali di Gerusalemme (sadociti) nel periodo postesilico. Nel 2° sec. a.C. il suo nome servì a designare un gruppo politico, i ; a ...
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Figlio e successore di Ioatam, re di Giuda (forse 735-715 a. C.); per tener testa alla coalizione promossa contro Giuda da Razin di Damasco e Facea di Israele (734 a. C.) ricorse all'aiuto del re assiro [...] , ma ridusse lo stesso regno di Giuda a tributario dell'Assiria. Nell'ambito di tale soggezione politica s'inseriscono alcune modifiche cultuali sincretiche apportate da A. al Tempio di Gerusalemme in deroga al tradizionale aniconismo israelitico. ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] sole nei riguardi del savoiardo Giovanni Amedeo di Beaufort.
Nel 1536 il C. partì da Roma per compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme, con l'intenzione di visitarvi i luoghi santi: di questo viaggio egli lasciò notizia in un suo Memoriale mei Facini ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...