CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] soprattutto alle cure domestiche, dandole in seguito qualche cognizione superficiale di inglese e francese, musica e disegno "a solo ornamento". Aveva sedici anni quando il conte Francesco Malvezzi de' ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] completando a dodici anni il corso di filosofia. Successivamente, dopo l'incontro con C. Cavedoni, cultore della lirica provenzale, indirizzò i propri interessi verso la filologia dedicandosi allo studio ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ingegno versatile, curò molteplici interessi: dalla retorica alla geometria, dalla letteratura greca alla geografia. Dal 1613 studiò diritto in Francia, a Bourges, per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] dalle vicende familiari, li riprese a Napoli nel 1648 seguendo il latino, il greco e soprattutto la matematica, la geometria e la filosofia. Strinse amicizia con i giovani più promettenti della città e dovette ascoltare i seguaci del metodo ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] e il padre, Pietro, dovette non solo esercitare l'arte notarile a Villanova, ma anche adattarsi a fare il maestro di grammatica e di geometria. Nel 1427, l'A. si recò a Trino, alla scuola di Simone Tronzano; più tardi fu inviato dal padre a Pavia, a ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] . Tommaso d'Aquino, che pose in luce le non comuni cognizioni teologiche del giovane autore. Appassionato di matematica, di geometria e di meccanica, studiò presso i gesuiti di Firenze e si addottorò in giurisprudenza nell'ateneo pisano. Latinista di ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] a frequentare le lezioni del famoso medico, naturalista e archeologo Giovanni Bianchi (Ianus Plancus), che lo indirizzò agli studi di geometria, di fisica e di storia naturale. In essi fece così grandi e rapidi progressi che già nel 1741 ottenne la ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] , mentre il padre gli fornì elementi di matematica e di lingua francese; su queste basi studiò attivamente, da solo, la geometria e la trigonometria. All'età di diciassette anni il padre l'inviò a Torino presso la famiglia matema, al probabile scopo ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] presso il politecnico di Torino, sostenendo tutti gli esami con i massimi voti (salvo che in geometria descrittiva e disegno geometrico). Quell'apprendistato, che il D. ricorderà spesso negli scritti dell'età matura, lascia segni produttivi in ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] era venuto a mancare da poco. Una lapide incisa sulla sua tomba, visibile ancora nel XVII sec., lo celebrava come insigne geometra, astronomo e astrologo; ma non è suo il ritratto fra le pitture delle volte della Galleria dei Medici a Firenze che ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...