Medico e naturalista (Molfetta 1746 - Napoli 1825), prof. di fisica al Collegio medico degli incurabili a Napoli. Viaggiò in diversi paesi d'Europa e raccolse materiale naturalistico costituendo un museo. [...] Pubblicò memorie di fisica, meteorologia, geologia e zoologia, e l'opera descrittiva sui Testacei delle Due Sicilie; scoperse le vescicole interradiali del sistema acquifero degli Echinodermi, che portano il suo nome. ...
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Medico e naturalista (Clayette 1743 - Parigi 1817), dal 1801 insegnò storia naturale al Collège de France. Dotato di grande immaginazione, intuì fenomeni osservati solo anni dopo la sua morte, come per [...] es. la circolazione nei vegetali, e contribuì a far conoscere molti minerali. Pubblicò numerosissimi articoli, su argomenti di fisica, chimica, mineralogia, geologia e storia naturale, sul Journal de Physique, da lui diretto dal 1785. ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] naturalisti del Settecento, autore di molte ricerche su varî argomenti di biologia, di medicina e di geologia. V. portò contributi fondamentali in elmintologia e entomologia, dimostrò l'inconsistenza della generazione spontanea, completando così ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] e non ereditarie intercedenti fra singoli individui o fra varie parti ripetute (foglie) di un medesimo individuo.
Geologia
Per l’uso del termine nella petrografia delle rocce metamorfiche e sedimentarie ➔ faccia.
Medicina
In semeiotica, l ...
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Anatomia
Spazio cavo nel corpo e nell’interno di uno dei suoi organi (cavità orale, gastrica, uterina, vescicale ecc.). Per ogni cavità si distinguono: lo spazio cavo vero e proprio, le pareti (che sono [...] una sierosa), e il contenuto (viscerale o organico vario).
Fisica
Per il risonatore a cavità ➔ cavità risonante.
Geologia
Cavità epigenetica
Vuoto prodotto in una roccia posteriormente alla sua formazione per azioni tettoniche, erosione chimica o ...
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Medicina
In anatomia, parte sporgente di un osso, senza nessun riferimento a una speciale forma. Per la funzione le a. si distinguono in articolari e non articolari. Queste ultime, con criterio morfologico, [...] Il processo infiammatorio a carico di un’a. è definito apofisite. Le forme più note rientrano fra le osteocondriti.
Geologia
In mineralogia, le a. magmatiche sono propaggini di un ammasso magmatico in piccole fessure delle rocce che le incassano. ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] ove sono localizzati i ricettori specifici, nelle quali giunge il neurotrasmettitore liberato dalle terminazioni nervose.
Geologia
Placca litosferica
Lo stesso che zolla litosferica (➔ litosfera).
Tettonica a placche
Lo stesso che tettonica ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] terziaria, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, III (1870) pp. 223-230; Cenni sulla costituzione geologica del territorio di Varese, in G.C. Bizzozzero, Varese e il suo territorio, Varese 1874, pp. 9-46; Catalogo delle rocce ...
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tavolato anatomia T. osseo Il tessuto osseo compatto che costituisce le 2 superfici delle ossa piatte (scapola, ileo, ossa della volta cranica ecc.); tra di esse è compreso uno strato discontinuo, a struttura [...] intermedia (250 m s.l.m. ca.) fra i bassopiani e gli altopiani, con stratificazione orizzontale. In particolare, in geologia, vasto espandimento lavico (t. basaltico) che determina una morfologia tabulare. Molto noti sono i t. del Deccan in India ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] e greco presso l'università di Modena (1755-69). In questo periodo compì studî approfonditi in matematica, astronomia, geologia, zoologia e biologia, confermò le ipotesi di A. Vallisnieri sull'origine delle acque minerali e, con il microscopio ...
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geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
geologico
geològico agg. [der. di geologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla geologia: carta g.; piano geologico; cronologia g.; tempi g. (ere g., periodi g.). In partic.: corpo g., ogni aggregato di minerali di notevole entità che, a...