Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] comique des états et empires du Soleil (1662), che combattono ogni forma di credo religioso, l'antropomorfismo, il geocentrismo, ecc., annunciando, anche per lo stile, Voltaire. Interessanti anche le sue Lettres (Amoureuses, Diverses). La sua fama di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] l'evidenza poi raggiunta. Il ricorso ai matematici del Collegio romano esclude che la condanna nascesse da mera incompetenza. Un geocentrismo puro era ormai insostenibile, ma il sistema di Brahe era di un ordine di esattezza analogo a quello di ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] , e frutto di una tradizione antica, tra la dottrina dei naturales e quella dei mathematici. Essi avevano in comune solo il geocentrismo e l'uniformità dei moti: ma mentre i secondi si rifacevano all'Almagesto e al suo sistema di epicicli e cerchi ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] del numero delle sfere, in atto dal Medioevo, appariva ormai a molti un espediente ad hoc, ma per i difensori del geocentrismo era una strada obbligata; perciò la proposta del M. fu accolta da Clavio ed ebbe successo fino all'ascesa del modello di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] motus singularum caeli particularum disputationes (ibid. 1640), che costituiscono un estremo tentativo di difesa del geocentrismo e della superiorità della cosmologia peripatetica contro le nuove teorie galileiane, pur mostrando una timida apertura ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] discussione tolemaica merita due osservazioni. La prima è che l'ipotesi di un moto rotatorio della Terra qui considerata è quella 'geocentrica' di Eraclide Pontico (IV sec. a.C.), per la quale la Terra resta al centro della rotazione sia del Sole sia ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] compagnia di Giovanni Florio e del medico gallese Matthew Gwinne, essendo presenti due dottori oxoniensi sostenitori del sistema geocentrico e un cavaliere di nome Brown (in sede processuale tale riunione venne dichiarata come avvenuta invece in casa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] è "sistema" che il D. enuncia tramite un interlocutore, mentre, sempre tramite interlocutore, riconosce che il geocentrismo poggia solo sulle "sacre carte", ma è privo di "dimostrazione" probatoria), non sorda al rimbalzare, magari dalla ...
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geocentrico
geocèntrico agg. [comp. di geo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nella Terra, o si riferisce al centro della Terra: ipotesi g., quella che, nel sistema tolemaico, poneva la Terra al centro dell’Universo; coordinate g.,...