Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] il rilievo dei risultati delle sue indagini, ha coordinato il programma internazionale di ricerca Progetto Genoma Umano, al fine di mappare l'intera sequenza del genoma umano (2000). È stato insignito del premio Nobel (2002) per la fisiologia o la ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] per proteine che sopprimono la crescita dei tumori o recettori di membrana che stimolano la crescita delle cellule, e anche il genoma di alcuni virus come l'HIV-1, sono stati fra i primi geni testati in cellule in coltura e in topi transgenici ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] cromosomi ed è stato il primo animale di cui si è sequenziato l’intero genoma. Le ricerche portate a termine nel 1998 da studiosi britannici e americani hanno dimostrato che il genoma di C. elegans è formato da 100.200 coppie di basi (un contenuto di ...
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matrice nucleare
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Parte del nucleo cellulare che non viene solubilizzata dopo diversi tipi di estrazioni biochimiche. Questa impalcatura è capace di [...] influenza sia la tempistica della replicazione, sia l’espressione genica. È stato infatti osservato che regioni del genoma situate nella regione più esterna del nucleo, più in prossimità della membrana nucleare, vengono replicate tardivamente, e ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] umana e al tempo stesso sollevano molte implicazioni sociali ed etiche. La tecnica si basa sul fatto che il genoma umano contiene delle regioni ripetitive altamente variabili, che possono, mediante l'uso di enzimi specifici, essere tagliate in punti ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] di errore di replicazione è molto alto; esso è pari a 3 ∙ 10-⁴, corrispondente in media a 1,3 errori per genoma (Batschelet et al., 1976). Perciò Qβ è capace di sfuggire alle costrizioni ambientali con un processo evolutivo rapido. Nella tabella (tab ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] , disattivati o modulati finemente da un unico evento regolativo. Spesso i geni regolati in questo modo sono tra loro associati nel genoma e sono trascritti in una unica molecola di RNA a partire dal promotore all’estremo 5′ di tutto il gruppo di ...
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Regno (detto anche Monere) che comprende organismi unicellulari (Batteri, Cianobatteri) il cui materiale nucleare (molecola circolare di DNA) non è racchiuso dentro una specifica membrana. Nel citoplasma [...] insorgenza e l'affermazione di mutanti (per es. lo sviluppo di forme resistenti agli antibiotici). Nel loro genoma aploide sono spesso raggruppati in blocchi, a regolazione coordinata, geni codificanti proteine con funzioni correlate (➔ operone ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] 1989; Bioetica, a cura di A. Di Meo e C. Mancina, Bari 1989; International Conference on Bioethics. The human genome sequencing: ethical issues, Roma, 10-15 aprile 1988, Brescia 1989; AA.VV., La dimensione etica nelle società contemporanee, Torino ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] idee attuali sulla v. g. cambieranno radicalmente nel volgere di pochi anni.
Grado della variabilità genetica. - 1) Porzione del genoma a cui si riferiscono le stime di questo parametro. - Essa è soggetta a una duplice limitazione: infatti si possono ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...