Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] Quest'analisi contribuisce anche a spiegare la notoria ‛pigrizia' dei fuchi che, essendo aploidi, hanno soltanto 1/4 del loro genoma in comune con le loro sorelle. Non deve meravigliare che i fuchi, in tali circostanze, dimostrino una scarsa dose di ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] di identificare le tre specie in modo univoco in base alle mutazioni derivate dall’ultimo antenato comune. Inoltre il genoma umano ha una struttura a mosaico nella quale ciascuna regione cromosomica ha la sua specifica relazione con quella di altre ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] , che vivono nel sangue al di fuori delle sue cellule: questi Flagellati hanno una parte significativa del proprio genoma deputato a un'unica funzione, quella di cambiare continuamente la glicoproteina antigenica che copre completamente il loro corpo ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] da sequenze di DNA che ne facilitano l'integrazione nella doppia elica di DNA dell'ospite, si inserisce stabilmente nel genoma del topo. Questa tecnica largamente utilizzata non consente però di controllare né il numero di copie né la posizione di ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] aviaria come malattia emergente deriva dalle proprietà dei virus che ne sono responsabili. Le particolari caratteristiche del genoma a RNA segmentato dei virus influenzali sono all'origine delle loro enormi potenzialità in termini di variabilità ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] direttamente il DNA, creando radicali liberi; g) i virus, che esprimerebbero il loro potere oncogeno introducendo nel genoma umano dei geni (v-onc) in grado di produrre proteine con capacità trasformanti; un ruolo importante sembrano avere ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] retroazione negativa dell'attività degli stessi geni Per e Cry. Come risultato, i soggetti che portano nel loro genoma questa mutazione autosomica dominante sono affetti da una vera e propria sindrome (FASPS, sindrome familiare di avanzamento della ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] bilaterale perfetta. Dato che i lati del corpo sono entrambi il prodotto dello stesso genoma, il grado di asimmetria riflette la capacità del genoma stesso di contro bilanciare lo stress genetico e ambientale per produrre un fenotipo armonioso ...
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drosofila
Margherita Fronte
Il più celebre moscerino del mondo
Un insetto lungo tre millimetri ha permesso di svelare molti segreti della genetica e dello sviluppo dell'embrione, validi anche per l'uomo. [...] .
Il DNA della drosofila è stato sequenziato nel 2000, un anno prima di quello umano, e dal confronto fra il nostro genoma e quello del moscerino i ricercatori si aspettano di scoprire altri dettagli del funzionamento dei geni. Infine, nel 2004, la ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] femminilizzante termosensibile a volte presente come fattore citoplasmatico, cioè come DNA batterico integrato non stabilmente nel genoma dell’ospite. Negli oociti dell’anfipode Gammarus duebeni, invece, il fotoperiodo, insieme alla presenza di ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...