Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] di errore di replicazione è molto alto; esso è pari a 3 ∙ 10-⁴, corrispondente in media a 1,3 errori per genoma (Batschelet et al., 1976). Perciò Qβ è capace di sfuggire alle costrizioni ambientali con un processo evolutivo rapido. Nella tabella (tab ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] , disattivati o modulati finemente da un unico evento regolativo. Spesso i geni regolati in questo modo sono tra loro associati nel genoma e sono trascritti in una unica molecola di RNA a partire dal promotore all’estremo 5′ di tutto il gruppo di ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] localizzati, di altri si sa che esistono, di altri ancora si sospetta per ora l'esistenza. Con il sequenziamento del genoma, non solo sarà possibile stabilire l'associazione tra geni e malattie, ma anche conoscere le proteine da essi codificate e il ...
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bandeggio cromosomico
Antonio Pizzuti
Trattamento e colorazione dei cromosomi atti a rivelare arrangiamenti, tipici e caratteristici di ogni cromosoma, di bande chiare e scure orizzontali all’asse lungo [...] grado di condensazione e il tipo di proteine associate. Bande chiare in G, per es., si ritrovano più abbondanti in regioni del genoma ricche di geni attivi e, pertanto, con contenuto maggiore dei nucleotidi G e C. In un cariotipo bandeggiato oltre al ...
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vettore virale
Vettore usato in terapia genica per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica. I vettori virali più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus [...] di infettare e permanere indefinitamente nelle cellule del sistema nervoso centrale. Tuttavia, la grande dimensione del loro genoma, che ne limita l’uso in laboratorio, e la scarsa comprensione dei loro meccanismi di patogenicità, ne prevengono ...
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Dolly
Mauro Capocci
Primo mammifero clonato a partire da una cellula adulta. La pecora Dolly nacque il 5 luglio 1996, ma la sua esistenza fu resa pubblica solo nel febbraio dell’anno successivo dal [...] differenziata. L’ovulo viene dunque reimpiantato e fatto sviluppare fino a formare un nuovo individuo, geneticamente identico (nel genoma nucleare) alla cellula adulta da cui è stato prelevato il nucleo. Dolly, in particolare, fu clonata a partire ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] , in quanto evita l'escursione nella dinamica di popolazioni nei passaggi 2 e 3. Qui la nuova variante con un genoma più grande deve competere con la variante più piccola ma ottimizzata in precedenza. l benefici iniziali che derivano dallo sviluppare ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] . Gli STS sono utilizzati anche nella mappatura fisica dei geni mediante YAC: tali cromosomi artificiali di lievito possono contenere porzioni di genoma umano da 100.000 a 1.000.000 di paia di basi. Nell’ambito di tale sequenza può essere messa in ...
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cellula germinale
Stefania Azzolini
Cellula aploide deputata alla funzione riproduttiva, precursore dei gameti, distinta dalle cellule diploidi definite somatiche. Durante le primissime fasi dello sviluppo [...] e materno, vengono redistribuiti nei gameti, dopo essersi mescolati: in questo modo, il gamete dispone di un genoma assolutamente nuovo. Negli embrioni maschili, una volta che le PGC raggiungono le creste genitali, vengono incorporate nei cordoni ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] lisogenico, in opposizione al ciclo litico dei fagi litici, ➔ lisogenia). Nella t. specializzata i geni batterici sono incorporati nel genoma del virus a causa di un distacco anomalo del profago dal cromosoma batterico, in seguito al quale il DNA del ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...