Sindrome contrassegnata da un atteggiamento somatico che richiama precisamente le caratteristiche della struttura corporea femminile. Si distingue un tipo di femminilismo ipopituitarico svolgentesi nell'età [...] , soprapubiche, mentre la cute e i suoi annessi tendono spesso all'atrofia: si riscontrano frequenti incompletezze di sviluppo genitale e della crescita della laringe, con voce a timbro puerile. Il trattamento di questa sindrome rientra in quello più ...
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IMPOTENZA
Giuseppe Mariani
Termine usato in maniera molto vaga e impropria a significare le forme e i gradi più diversi di deficienza delle funzioni sessuali; va intesa in senso stretto come l'impotentia [...] e paraspecifica (ipogenesia, atrofia, ablazione, lesioni infiammatorie e degenerative croniche, compressione delle ghiandole genitali o genitosinergiche); o da stati generali cronici di alterato neurochimismo (ipotonie nervose acute, malattie ...
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virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. [...] (v. di morbillo, parotite e varicella), per via gastrointestinale (poliovirus e altri enterovirus), attraverso le mucose orali e genitali (herpesvirus), i morsi di animali (v. della rabbia). Dopo l’infezione, il v. si moltiplica e segue la ...
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Sottoclasse di Artropodi terrestri della classe dei Diplopodi, detti millepiedi. Hanno corpo allungato per lo più cilindrico, in certe forme anche depresso, e composto di capo, collo, tronco e di un segmento [...] doppi. Il sistema escretore è rappresentato dai vasi malpighiani e da nefrociti sparsi. I sessi sono separati, gli organi genitali sboccano nel secondo segmento del tronco. Sono tutti ovipari. Dall’uovo si forma un embrione immobile; sguscia poi una ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] dalle donne appartenenti alla sètta russa degli Skopcy, i cui adepti maschili praticano l'evirazione.
Deformazioni e mutilazioni degli organi genitali. - La resezione di tutto o di parte del prepuzio è pratica estesa a molti popoli della terra: molti ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] o a esagerata e precoce funzionalità di alcuni ormoni della preipofisi o della corteccia surrenale o della stessa ghiandola endocrina genitale (in quest'ultimo caso però manca la macrosomia, per cui si ha un vero nanismo genito-precoce). Invece nelle ...
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Genere della sottofamiglia Atelinae Pocock, scimmie della famiglia Cebi. Gli Atelini hanno arti lunghi; mani lunghe; unghie alquanto compresse lateralmente; coda lunga, muscolosa, prensile, con la porzione [...] unghia, o assente; unghie molto compresse lateralmente; setto internarico assai stretto. Rivestimento denso, lanoso; gola poco coperta. Genitali esterni della femmina penduli, di media lunghezza e rivestiti di pelo. Nel cranio la mandibola è assai ...
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Diminuzione di volume dei tessuti o degli organi del corpo per diminuzione di numero (atrofia numerica), o di volume (atrofia semplice) dei singoli elementi che li costituiscono, o di numero e di volume [...] fanciullezza, atrofia dell'utero dopo il parto, atrofia delle mammelle dopo cessato l'allattamento, atrofia degli organi genitali femminili interni nel periodo della menopausa, atrofia dei testicoli nel maschio nell'età avanzata). Nella vecchiaia si ...
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Famiglia di Anellidi Policheti sedentarî del sottordine dei Capitelliformi (Limivora, Tubicolae, Capitibranchiata), che comprende i generi: Capitella Blainv. (Lumbriconais Örst.); Notomastus Sars; Dasybranchus [...] ; il sistema vascolare sanguifero manca, il liquido celomatico è di color rosso. Nei maschi (Capitella) si hanno di solito setole genitali molto sviluppate. I gonodotti sono presenti con un solo paio e, in ambo i sessi, si aprono nell'ottavo segmento ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] de' principali membri dell'huomo, pubblicato a Bologna nel 1590 da G. Rossi, e Il Ceva, overo Dell'eccellenza et uso de' genitali, pubblicato a Bologna nel 1598 dagli eredi di G. Rossi. Morì nel 1599.
Dopo aver compiuto i primi studi sotto la guida ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...