GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] quali accanto alla favola arcadico-pastorale fanno la loro comparsa brani di cordiale realtà quotidiana, è il soffitto con Divinità e geni dell'Olimpo. A Valnogaredo il G. dipinse anche l'affresco con S. Bartolomeo assunto al cielo sul soffitto della ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Di questi uno solo è giunto fino a noi.
Secondo l'uso corrente, Dario collocò l'apadāna sotto la protezione dei suoi geni benevoli e li rappresentò lungo i muri sotto l'aspetto di leoni o tori alati. Ad essi egli volle aggiungere anche una simbolica ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] (pozzetto per l'acqua santa in S. Giovanni; un piedistallo all'ingresso della cappella di S. Giovanni in duomo; due Geni portascudo nel Museo dell'Opera del duomo; il cosiddetto Bacco d'Elei del Monte dei Paschi di Siena e due acquasantiere del ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] sia il teatro Vaccai, opera per la quale egli curò il progetto decorativo del plafond (Ritratto di Nicola Vaccai, Geni, Apollo e le Muse), del foyer e del sipario (Francesco Filelfio letterato, Nicolò Mauruzi guerriero), eseguiti dai pittori romani ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] a gradini costruita a Saqqārah dal re Djoser della III dinastia (intorno al 2750 a. C.) come una scala eretta dai geni degli antenati per permettere all'anima del faraone di raggiungere il cielo e il sole. Su questa esile testimonianza letteraria si ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] a quella propria delle genti cuscitiche in epoche più tarde: venerazione del dio cielo, congiunta con la venerazione di spiriti e geni benefici o malefici; si facevano sacrifici, esisteva una casta di sacerdoti-maghi, ma non si avevano né templi né ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] sono ricche. In Francia è il caso dell'Alvernia, dove le chiese abbondano di centauri, di sirene, di vittorie, di genî affrontati ripresi dai monumenti gallo-romani, e del Sud-Ovest, ma soprattutto della Provenza, dove i monumenti come Saint-Gilles ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] e appetibile sotto tutti i punti di vista. Ha bisogno di essere messa nelle condizioni di poter ospitare i grandi geni della scienza e della tecnologia per diventare una capitale della ricerca scientifica e tecnologica. Senza gli uomini di talento è ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] graphische Sarnmlung, inv. n. 12.258; cfr. Davis, 1986, p. 144 n. 48), provano che il F. fornì schizzi anche per i Geni in stucco ai lati dei due monumenti sepolcrali, citati dal Titi nel 1686 (p. 395) come opera di "Filippo Carcani, Pietrino Senese ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] allegoriche, quali il "Genio" alato dell'Apoteosi (base della colonna di Antonino e Faustina), le "stagioni", i "geni della morte" con fiaccola abbassata e altre figure generiche indicate come "amorini", e che tali rappresentazioni continuano sino ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...