Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] preciso l'informazione filogenetica, specificando le distanze genetiche del DNA mitocondriale (mtDNA) di 120 individui di 12 popolazioni che rappresentavano linee evolutive distinte (v. figura 14b). Di tutti i soggetti sperimentali è stata misurata ...
Leggi Tutto
Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] (variabile morfologica). Come atteso, sono emerse significative correlazioni positive tra la distanza genetica e la lunghezza dell'ala tra gli individui di diverse popolazioni che differivano per meno del 5% nell'mtDNA, mentre la lunghezza dell'ala ...
Leggi Tutto
domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] a coltivare grano e orzo. Le popolazionidi cacciatori e raccoglitori che abitavano quei territori di acqua. L'uomo è oggi in grado di modificare persino la struttura geneticadi piante e animali: se queste nuove forme di domesticazione promettono di ...
Leggi Tutto
adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] del carattere (adattamento come evoluzione selettiva di un polimorfismo genetico in una popolazione); (c) il possesso di strutture complesse, ereditate filogeneticamente, che permettono lo svolgimento di funzioni di livello elevato (per es., i ...
Leggi Tutto
Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...] in maniera adattativa. Nella capinera parte di una popolazione migra ogni anno, mentre un'altra parte resta nelle aree riproduttive. Esperimenti di selezione genetica hanno permesso di ottenere nel corso di 3-6 generazioni individui migratori e ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] sulle frequenze geniche all'interno delle popolazioni: in altre parole, alla geneticadipopolazioni. Fra i problemi di cui si occupano i genetistidipopolazioni, il più importante da un punto di vista sociobiologico è forse quello del livello ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] , alcuna comprensione immediata delle differenze che si verificano nelle popolazioni naturali. D'altra parte, essi costituiscono il punto di partenza per la comprensione dei meccanismi genetici fondamentali che, negli organismi, sono alla base del ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] quarta generazione’ di d. umani, connessi all’impiego delle nuove tecnologie soprattutto nel campo della genetica e dell’ è preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte di Dio sul monte Sinai, e tutte ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] discendenza patrilineare), tali f. sono formate di individui di sesso maschile imparentati tra loro e appartenenti a più generazioni: di questo tipo sono le f. cosiddette patriarcali, tipiche di tante popolazioni indoeuropee. Nel caso che la regola ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] parametri ambientali e il rapporto numerico tra i s. della popolazione.
Il rischio per le specie a ESD è che modificazioni estreme interruttore’ genetico che inizia la serie di eventi molecolari (attivazione o repressione di un certo numero di geni) ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...