La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] un unico parametro (il contatto con l'aria esterna), consentiva di valutarne in modo assolutamente conclusivo l'incidenza nella genesi del fenomeno. Redi riempì una serie di otto recipienti con vari tipi di carne, quindi ne lasciò quattro all ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] a un costo che, in un equilibrio dinamico, non va sottovalutato. Il "partorirai con dolore", che il racconto della Genesi ricorda, rimanda indubbiamente alle difficoltà che le madri della specie umana affrontano più di ogni altra specie nel partorire ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] la visione della rivoluzione dei pianeti intorno al sole, sia alla concezione lineare, con la teoria laplaciana della genesi del sistema solare da una nebulosa originaria. E se la geologia ha contribuito anch'essa, determinando le epoche successive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] dal dommatismo e terminato allo scetticismo» (p. 275): da un lato pretende di conoscere in maniera totale la genesi, la configurazione e i vincoli della conoscenza umana, ma dall’altro delegittima fatti fondamentali della vita dell’uomo quali ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] . L'intelletto è ciò che rende l'uomo simile a Dio. Così, nella frase biblica "facciamo l'uomo a nostra immagine" (Genesi 1, 27), l'espressione "a nostra immagine", secondo l'esegeta, si riferisce alla forma dell'uomo, ossia all'intelletto. Solo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] (come ha messo in luce Norberto Bobbio) una concezione dell’uomo «come animale ideologico» ed elabora una teoria della genesi, della natura e della funzione del pensiero ideologico. A differenza che in Marx, il pensiero ideologico non è qui legato ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] delle prime due 'critiche', bensì rispetto al problema essenziale, quello tipicamente aristotelico della teleologia quale problema della genesi del concetto, che non deriva da una sintesi empirica, ma presume, teleologicamente appunto, un modello. Il ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] "; l'opera analizza nella prima parte le categorie qualificanti l'uomo "tradizionale", le antiche "razze divine"; nella seconda la genesi del mondo moderno, i processi in forza dei quali la civiltà tradizionale è crollata e dall'antico dominio dell ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Grimaldi scritta da lui medesimo, con l'intento di difendere il suo operato; fonte preziosa che permette di seguire la genesi delle sue opere e delle polemiche in cui fu impegnato. Per ottenere il passaggio delle sue opere censurate dalla prima alla ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Id., La disputa sul centro dell'universo nel "De Terra" di F. L., ibid., II (1974), pp. 334-347; M. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella Scuola di Padova, Padova 1974, pp. 49-59; IV centenario della nascita di F ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...