GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] il G. esaminò la condizione delle strutture difensive, le difficoltà nell'amministrazione della giustizia e nel reperimento dei generi alimentari, i rapporti tra il governo locale e il clero, l'attività delle corporazioni artigiane (seta e lana ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] di Nazca; al limite tra le due zolle si allunga una profonda fossa oceanica, e sul piano di scorrimento si generano frequenti terremoti. A N la Sierra si articola in Cordigliera Occidentale (Huascarán, 6768 m, massima altezza del P.), Centrale e ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] due segni provenienti dalle rune: þ e đ spesso resi nei dizionari con i digrammi th e dh. L’islandese conserva i generi (maschile, femminile e neutro) dei nomi, alcuni casi, e un complesso sistema di verbi e pronomi.
La prima letteratura islandese ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] nel 1970 un posto-letto ospedaliero ogni 178 ab. e un medico ogni 909.
Se buoni sono gl'indici dei consumi pro-capite di generi alimentari, non altrettanto si può dire per quelli dei beni di consumo durevoli (1 autovettura ogni 18 ab. nel 1973) e dei ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] una sociologia della comunicazione letteraria, del mutamento, seppure studiato per endogenesi, all'interno della trasformazione dei generi e comunque nel processo storico; infine a ricerche sulle interrelazioni tra campi creativi e filosofici, messe ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] del male si combattono a lungo. Poi il bene trionfa e rinchiude i mostri al centro della Terra. Gli dei della seconda generazione creano l'uomo, e con esso gli eroi, che danno vita alle fantastiche e spesso drammatiche storie cantate dai poeti: gli ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] . Divenuta del tutto instabile la situazione interna beneventana, egli venne ucciso da una congiura di palazzo ordita dai suoi nipoti e generi, nell'878.
Aveva sposato Adeltrude, il cui nome è ricordato una sola volta in un atto del Liber preceptorum ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] a trasferirsi in ambiti urbani etnicamente misti, ai quali hanno dovuto adattarsi imparando nuovi linguaggi e rinunciando ai loro generi di vita tradizionali. Il 2% della popolazione è costituito da meticci (nati dall’incrocio tra africani nativi ed ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] i p. nascono da uova precedentemente deposte. Nel 18° sec. L. Spallanzani dimostrò che gli infusori non nascono per generazione spontanea, ma da ‘germi preesistenti’, aprendo così la via alla dottrina del contagio. N. Andry fu il primo ad attribuire ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] e le comunicazioni risultano difficili, per cui si manifestano frequentemente fenomeni di isolamento e di conservazione di generi di vita arcaici e prevalgono le attività rurali (soprattutto silvo-pastorali). Nelle aree intertropicali le comunità ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...